Contributi per guide turistiche

Ministero del Turismo. Finanziamento a fondo perduto a sostegno di guide turistiche e accompagnatori turistici, titolari di partita IVA.

Il decreto reca le disposizioni applicative per la ripartizione e l’assegnazione della somma di 2 milioni di euro, facente parte delle risorse destinate per l’anno 2022 al sostegno di guide turistiche e accompagnatori turistici, titolari di partita IVA

Soggetti beneficiari




Sono beneficiari delle risorse le guide turistiche e gli accompagnatori turistici titolari di partita IVA che esercitano attività prevalente alla data di pubblicazione del presente decreto, identificata dal codice ATECO 79.90.20. Sono altresì beneficiari delle risorse di cui al presente decreto le guide turistiche e gli accompagnatori turistici titolari di partita IVA, con i codici ATECOFIN 2004 – 63302, ATECOFIN 1993 – 6330A, ATECOFIN 1993 – 6330B, quale attività prevalente come rilevabile dal modello AA7/AA9 all’Agenzia delle Entrate.

Sono considerati soggetti beneficiari anche le società di qualsiasi natura giuridica, le associazioni, le cooperative e i consorzi titolari di partita IVA relativa a una delle attività identificate dai codici indicati sopra. Per i suddetti soggetti deve essere allegato all’istanza un patentino di abilitazione allo svolgimento della professione di guida turistica o di accompagnatore turistico di un socio.

I soggetti beneficiari devono essere in possesso dei seguenti requisiti, alla data di pubblicazione del decreto:

a) avere la residenza (o il domicilio fiscale) in Italia;

b) essere titolari di partita IVA attiva relativa a una delle attività identificate dai codici indicati sopra;

c) essere in possesso del patentino di abilitazione allo svolgimento della professione di guida turistica o di accompagnatore turistico, da allegare all’istanza.

 

Le risorse sono ripartite tra i beneficiari che non abbiano avuto accesso ai contributi di cui ai decreti per le annualità 2020 e 2021.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria è di euro 2.000.000,00.

Le risorse sono ripartite in egual misura tra i beneficiari, fermo restando che il contributo spettante a ciascun beneficiario ammesso non può essere superiore a 7.500 (settemilacinquecento/00) euro, nel limite di spesa indicato sopra.

Scadenza

In attivazione