PSR Umbria Allevamento Suini

PSR 2014/2022. Intervento 4.1.1. Finanziamento a fondo perduto per la salvaguardia sanitaria degli allevamenti suinicoli allo stato brado o semibrado.

Il bando ha lo scopo di incentivare interventi finalizzati alla salvaguardia degli allevamenti suinicoli allo stato brado o semibrado da patologie di natura sanitaria. Detti allevamenti, infatti, sono soggetti a forti criticità di natura sanitaria in conseguenza dell’interazione fra gli animali allevati e altri ungulati selvatici suidi, in primis il cinghiale, che sono portatori di patologie (quali malattia di Aujeszky, Peste suina africana etc.).





Attraverso il bando sono concessi contributi in conto capitale agli imprenditori agricoli che intendono realizzare, nei propri allevamenti suinicoli allo stato brado o semibrado, specifiche misure di biosicurezza mediante la realizzazione di idonei sistemi di recinzione (recinzioni doppie con adeguata capacità di resistere alle pressioni esercitate dai cinghiali) che prevengano il contatto degli animali allevati con i cinghiali.

Soggetti beneficiari

Possono accedere alle agevolazioni del presente intervento gli agricoltori, persone fisiche e giuridiche costituite in una delle forme previste dal codice civile, ivi comprese le cooperative, che esercitano la propria attività ai sensi del bando, iscritti alla CCIAA, con sede legale in Umbria o con unità locali ubicate in Umbria.

Le imprese devono essere iscritte alla Camera di Commercio con codice ATECO da 01.11.10 a 01.70.00. Le imprese dovranno inoltre gestire, alla data di emanazione del bando, allevamenti suinicoli allo stato brado o semibrado iscritti alla BDN (Banca Dati Nazionale) dell’anagrafe zootecnica.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono finanziabili gli investimenti volti al miglioramento delle condizioni di igiene e di benessere degli animali e le Azioni di protezione degli allevamenti dai danni che possono subire a vario titolo (fauna selvatica, predatori, avversità atmosferiche).

Sono ammissibili, per gli allevamenti di suini allo stato brado e semibrado iscritti, alla data di emanazione del bando, alla BDN (Banca Dati Nazionale) dell’anagrafe zootecnica, le spese per la realizzazione di una seconda recinzione finalizzata ad evitare il contatto fra i capi dell’allevamento suinicolo e le specie selvatiche, garantendo in tal modo un adeguato livello di biosicurezza dell’allevamento.

Sono inoltre ammissibili le spese generali relative alla presentazione della domanda e dei relativi allegati tecnico economici, alla direzione lavori, alla rendicontazione delle spese sostenute.

Entità e forma dell’agevolazione

Dotazione finanziaria assegnata: € 1.500.000,00.

Il sostegno è concesso sotto forma di aiuto diretto in conto capitale a fondo perduto, entro i limiti indicati nel bando.

Per gli interventi finanziati sono fissati i seguenti limiti:

– Euro 10.000,00 quale spesa minima ammissibile a finanziamento;

– Euro 200.000,00 quale spesa massima ammissibile a finanziamento.

 

La percentuale di sostegno, applicata alla spesa ritenuta ammissibile al finanziamento, è pari al 40% e può essere aumentata del:

  • 10% per i giovani agricoltori.
  • del 10% per investimenti ricadenti nelle aree montane e nelle aree con vincoli naturali significativi diversi dalle zone montane

Scadenza

31/10/2022