Ministero della Cultura - Credito di imposta per la promozione della musica ed eventi di spettacolo dal vivo di portata minore
Regione:
Italia
Scadenza Bando:
Bando a Sportello - Fino ad Esaurimento Fondi
Descrizione:
Descrizione completa del bando
Il presente decreto individua le disposizioni applicative per l'attribuzione del credito di imposta in relazione ai costi sostenuti dall'anno 2021, con riferimento, in particolare alle attivita' di sviluppo, produzione, digitalizzazione e promozione di registrazioni fonografiche o videografiche musicali.
Soggetti beneficiari
Imprese produttrici di fonogrammi e videogrammi musicali e imprese organizzatrici e produttrici di spettacoli di musica dal vivo
Possono beneficiare del credito d'imposta le imprese, esistenti da almeno un anno prima della richiesta di accesso alla misura, se nell'oggetto sociale e' prevista la produzione, in forma continuativa e strutturale, di fonogrammi e che abbiano tra i propri codici Ateco il codice 5920, nonche' la produzione di videogrammi musicali, la produzione e l'organizzazione di spettacoli musicali dal vivo.
All'istanza deve essere allegata, a pena di inammissibilita', idonea documentazione comprovante la distribuzione e la commercializzazione dell'opera su supporto fisico in numero non inferiore a 1.000 copie ovvero, in caso di supporti digitali, in numero non inferiore a 1.000 copie (per opere in download) e in numero non inferiore a 1.300.000 accessi streaming on demand.
Tipologia di interventi ammissibili
Ai fini della determinazione del credito d'imposta sono considerate eleggibili le seguenti spese, ove effettivamente sostenute:
a) compensi afferenti allo sviluppo dell'opera, ovvero quelli spettanti agli artisti-interpreti o esecutori, al produttore artistico, all'ingegnere del suono e ai tecnici utilizzati dall'impresa per la sua realizzazione, nonche' spese per la formazione e l'apprendistato effettuate nelle varie fasi di detto sviluppo;
b) spese relative all'utilizzo e nolo di studi di registrazione, noleggio e trasporto di materiali e strumenti;
c) spese di post-produzione, ovvero montaggio, missaggio, masterizzazione, digitalizzazione e codifica dell'opera, nonche' spese di progettazione e realizzazione grafica;
d) spese di promozione e pubblicita' dell'opera.
Entità e forma dell'agevolazione
Ai beneficiari e' riconosciuto un credito d'imposta nella misura del 30 per cento dei costi sostenuti per attivita' di sviluppo, produzione, digitalizzazione e promozione di registrazioni fonografiche o videografiche musicali.
L'importo totale delle spese eleggibili e' in ogni caso limitato alla somma di 250.000 euro per ciascuna opera, la quale, di conseguenza, potra' beneficiare di un credito d'imposta massimo pari a 75.000 euro, e comunque entro l'importo massimo di beneficio riconoscibile, per ciascuna impresa, pari a 800.000 euro nei tre anni.
I crediti di imposta sono riconosciuti, nel limite di spesa complessivo di 5 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2021 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili in ciascun periodo di imposta.
Scadenza
In fase di attivazione