Finanziamento a fondo perduto fino al 50% per interventi volti alla realizzazione di progetti integrati tra il Comune e le piccole imprese per lo sviluppo dei centri commerciali naturali.
Regione:
Marche
Scadenza Bando:
30/10/2020
Descrizione:
Il presente intervento mira a rivitalizzare la competitività economica dei centri storici ed urbani attraverso lo sviluppo e l’incentivazione dei Centri Commerciali Naturali. I Centri Commerciali Naturali sono aggregazioni di piccoli operatori del commercio e dell’artigianato artistico e di qualità che, mediante opportune forme associative, si pongono quali interlocutori privilegiati per l’adozione di politiche di sviluppo comuni.
Soggetti beneficiari
I soggetti beneficiari sono:
a) i Comuni, le Unioni di Comuni e le micro, piccole e medie imprese del commercio al dettaglio, della somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e dell’artigianato artistico e di qualità, esistenti costituite in forma associata (ATI – “Associazione Temporanea di imprese”, ATS – “Associazione Temporanea di Scopo”, Reti di imprese senza personalità giuridica, Reti di imprese con personalità giuridica);
b) la domanda di accesso al contributo deve essere presentata esclusivamente dal Comune o Unione dei Comuni.
Le imprese dovranno appartenere al comparto del:
-commercio al dettaglio e della somministrazione di alimenti e bevande in sede fissa;
-artigianato artistico e di qualità.
Il volume di affari non deve essere superiore ad € 2.000.000 per le imprese commerciali al dettaglio, per le imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e ad € 500.000 per le imprese dell’artigianato artistico e di qualità.
Tipologia di interventi ammissibili
Per i Comuni
gli interventi ammissibili riguardano:
- Arredo urbano;
- Illuminazione pubblica;
- Sistemazione viaria;
- Ristrutturazione, ampliamento, trasformazione di immobili pubblici da adibire/adibite al commercio, alla somministrazione e all’artigianato;
- Sistemi informativi da sviluppare con sistema delle reti di impresa attraverso l’utilizzo di supporti informatici;
- Parcheggi finalizzati all’area da promuovere;
- Spese di investimento finalizzate all’adeguamento all’emergenza Covid-19
- Altri interventi finalizzati all’obiettivo.
Per le Micro, Piccole e Medie Imprese
- Gli interventi ammissibili riguardano:
- Rifacimento di facciate di immobili;
- Sistemazione di vetrine;
- Ristrutturazione, manutenzione straordinaria, nonché ampliamento dei locali adibiti o da adibire all’attività (le spese relative al deposito merci nonché gli uffici non sono ammissibili a contributo anche se il deposito/ufficio è contiguo all’unità locale);
- Attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti l’attività (le spese per allestimento di veicoli non sono ammesse);
- Arredi strettamente inerenti l’attività (ad eccezione di complementi di arredo, suppellettili e stoviglie);
- Illuminazione esterna;
- Sistemi informativi da sviluppare con sistema delle reti di impresa attraverso l’utilizzo di supporti informatici;
- Insegne;
- Sistemazione chioschi;
- Spese di investimento finalizzate all’adeguamento delle imprese all’emergenza Covid-19
- Altri interventi finalizzati all’obiettivo.
Per i Comuni e le PMI
- Progettazione, direzione lavori e coordinamento delle attività nel limite massimo del 10% del costo complessivo del progetto ammesso a finanziamento.
- Nell’ambito delle stesse può essere ammessa a finanziamento la spesa prevista per l’eventuale nomina del responsabile del progetto. Il responsabile del progetto non può essere un dipendente pubblico.
Entità e forma dell'agevolazione
Il contributo regionale concesso è pari al 50% del costo complessivo del progetto integrato ammissibile a finanziamento e comunque non può essere superiore ad € 70.000.
La spesa ammissibile, al netto di IVA, per ciascun progetto integrato, non può essere inferiore ad € 15.000.
Scadenza
30/10/2020.