PSR Sicilia - Finanziamento a fondo perduto per la presentazione di progetti integrati di filiera per il comparto florovivaistico
Regione:
Sicilia
Scadenza Bando:
29/04/2022
Descrizione:
Descrizione completa del bando
I Progetti integrati di filiera sono uno strumento che aggrega gli attori di filiere agricole e agroalimentari (produttori primari, imprese di trasformazione e commercializzazione, ecc.) al fine di superare le principali criticità delle filiere stesse, per favorire i processi di riorganizzazione e consolidamento e per realizzare relazioni di mercato più equilibrate. I Progetti Integrati di Filiera (PIF) si pongono come obiettivo:
- consentire l’integrazione di tutti i segmenti della filiera produttiva (dalla produzione alla commercializzazione) per l’aggregazione di massa critica adeguata;
- rendere più competitivi i settori produttivi nell’affrontare il mercato della globalizzazione sostenendo la redditività delle aziende agricole e aumentando il valore aggiunto delle stesse;
- promuovere tutte le iniziative di animazione. informazione e formazione, valorizzazione della produzione, servizi e logistica che i singoli soggetti della filiera non sono in grado di affrontare singolarmente;
- promuovere l’innovazione gestionale, organizzativa, di processo e di prodotto.
Il progetto dovrà altresì identificare le fasi della filiera interessate ed i relativi soggetti coinvolti, dimostrare l’integrazione tra i diversi partecipanti , indicare le azioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi e dovrà essere previsto ed illustrato il legame contrattuale tra i partecipanti, con individuazione del soggetto promotore.
Le Misure attivabili all’interno dei progetti di filiere agroalimentari sono le seguenti:
- 1.1 Sostegno alla formazione professionale e azioni di acquisizione di competenze
- 1.2 Sostegno alle attività dimostrative e azioni di informazione
- 3.2 Sostegno per attività di informazione, di promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno
- 4.1 Sostegno agli investimenti alle aziende agricole
- 4.2 Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli
All’interno di ogni progetto PIF si puo’ attivare solo un intervento per le suddette sottomisura/operazione
Soggetti beneficiari
Sono beneficiari del sostegno i soggetti definiti come tali nell’ambito di ciascuna sottomisura/operazione attivata all’interno del PIF e che aderiscono come partecipanti diretti ad un Accordo di filiera. Le imprese che partecipano al medesimo progetto di filiera devono formalizzare il partenariato mediante la costituzione di RTI/ATS/Rete di imprese o altra forma contrattuale prevista dalla normativa vigente.
Per quanto riguarda la tipologia ed i requisiti di ammissione dei soggetti beneficiari, si fa riferimento a quanto previsto nelle schede e nei bandi delle singole sottomisure del PSR Sicilia 2014-2022 e nei relativi criteri di ammissibilità. I singoli progetti dovranno in ogni caso rispettare il punteggio minimo previsto dalle rispettive sottomisure. All’interno dell’aggregazione si possono distinguere i partecipanti diretti e quelli indiretti secondo le definizioni sotto riportate.
- Partecipante diretto: Soggetto giuridico che sostiene l’onere finanziario degli investimenti di propria competenza previsti dal progetto di filiera, da effettuarsi nel territorio della regione siciliana. Deve aderire ad almeno una delle sottomisure/operazioni previste dal PSR 2014/2022 attivate dal bando PIF. All’interno del decreto di concessione del solstegno il partecipante diretto corrisponde al beneficiario.
- Partecipante indiretto: Soggetto coinvolto nella realizzazione degli obiettivi del progetto di filiera che usufruisce di una positiva ricaduta dei vantaggi derivanti dalla realizzazione del progetto stesso pur non richiedendo contributi nell’ambito del PIF. In questa categoria possono rientrare anche soggetti che non possiedono i requisiti per accedere alle singole misure del PSR (es. operatori della distribuzione, soggetti che forniscono servizi a supporto della filiera). I partecipanti indiretti, per essere riconosciuti tali, devono sottoscrivere l’Accordo di filiera e possono partecipare a più progetti di filiera anche nell’ambito del medesimo settore/comparto/raggruppamento.
Ciascun soggetto (beneficiario) può partecipare ad un solo progetto di filiera. La partecipazione al progetto di filiera non inficia il diritto dei singoli operatori a partecipare individualmente alle singole sottomisure/operazioni del PSR per progettualità diverse da quelle inserite nel progetto di filiera. Parimenti e con le stesse limitazioni possono partecipare ai Progetti di filiera anche le imprese che hanno già presentato domanda di sostegno a valere sui bandi delle sottomisure/operazioni attivate dal bando PIF.
- Soggetto proponente dell’iniziativa (Capofila) Il progetto di filiera viene proposto e presentato alla pubblica amministrazione regionale da un soggetto capofila, o mandatario, che ha il compito di organizzare e coordinare l’intero progetto. Possono presentare richiesta, in qualità di capofila:
- Associazioni di Organizzazioni di Produttori riconosciute (A.O.P.);
- Organizzazioni di Produttori riconosciuta e iscritte negli elenchi delle O.P pubblicati dal Ministero delle politiche Agricole, alimentari e Forestali;
- Reti di imprese;
- Cooperative agricole e loro consorzi;
- Imprese di trasformazione e commercializzazione.
Tali soggetti devono operare nel comparto florovivaistico. Tale attività si deve desumere dalla visura camerale e dai relativi codici ateco attivati.
Possono presentare richiesta in qualità di capofila anche le aziende che oltre a realizzare la fase della produzione primaria attuano anche quella della lavorazione e/o trasformazione e della commercializzazione acquistando parte della materia prima agricola (minimo il 15%) da soggetti terzi aderenti al partenariato o come beneficiari diretti o come beneficiari indiretti.
Sono ammissibili progetti che interessano più comparti all’interno di una stessa linea di intervento.
Il soggetto mandatario deve essere obbligatoriamente anche beneficiario di una delle sottomisure attivate ed avere sede legale ed operativa all’interno dei confini della regione siciliana così come tutti i beneficiari diretti ed indiretti.
Tipologia di interventi ammissibili
Verranno finanziati gli interventi afferenti i seguenti comparti produttivi:
-fiori recisi
-piante ornamentali
Per ciascun progetto di filiera il numero minimo di soggetti partecipanti è pari a 8, di cui almeno 5 partecipanti diretti. Fra i partecipanti diretti almeno 4 devono svolgere un ruolo all’interno del PIF nell’ambito della fase di produzione primaria ed 1 nell’ambito della fase di trasformazione e commercializzazione.
Per la determinazione del numero dei soggetti partecipanti sono considerate come un unico soggetto aderente:
-le imprese individuali o collettive, detenute dal medesimo soggetto e/o sulle quali tale soggetto esercita il controllo;
-le imprese detenute o controllate da soggetti che siano legati da un rapporto di coniugio, di parentela e/o affinità entro il secondo grado.
L’obiettivo del progetto di filiera deve essere individuato tra le tematiche specifiche riportate a seguire:
- migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati;
- diversificare/differenziare le produzioni;
- sviluppare strategie di marketing, creare economie di scala e migliorare la produttività;
- affrontare le problematiche di mercato dovute a stagionalità e distribuzione dei prodotti;
- implementazioni di sistemi di controllo e certificazione della qualità lungo tutta la filiera;
- promuovere la valorizzazione dei prodotti di qualità;
- promuovere lo stoccaggio dei prodotti differenziato in funzione della qualità e dei mercati di riferimento;
- promuovere l’innovazione organizzativa, di processo e di prodotto, pratiche e tecnologie finalizzata a nuovi mercati;
- ampliare la gamma delle produzioni;
- affrontare i problemi legati agli alti costi di produzione e della diminuzione dei ricavi;
- incrementare il valore aggiunto della trasformazione legato alla valorizzazione dei prodotti secondari, dei sottoprodotti e degli scarti di lavorazione;
-realizzare investimenti ecocompatibili sostenendo interventi per l’efficientamento energetico o la produzione di energia da fonti rinnovabili e nel rispetto del contenimento delle emissioni inquinanti.
Gli interventi previsti nel PIF devono riferirsi ad almeno due tra le seguenti sottomisure/operazioni del PSR Sicilia 2014-2022:
1.1 Sostegno alla formazione professionale e azioni di acquisizione di competenze;
1.2 Sostegno alle attività dimostrative e azioni di informazione;
3.2 Sostegno per attività di informazione, di promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno;
4.1 Sostegno agli investimenti alle aziende agricole;
4.2 Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli;
Devono obbligatoriamente attivarsi entrambe le sottomisure 4.1. e 4.2. Limitatamente al comparto florovivaistico non corre l’obbligo dell’attivazione della sottomisura 4.2 qualora si registrano le condizioni esposte nel bando. In questo caso si dovranno comunque attivare obbligatoriamente due sottomisure di cui una deve essere necessariamente la 4.1.
I beneficiari di tali sottomisure/operazioni sono definiti all’interno di ogni singolo bando.
L’insieme delle operazioni dovranno ricomprendere i seguenti segmenti di filiera:
- produzione primaria
- lavorazione e/o trasformazione
- commercializzazione
Gli investimenti previsti nel PIF, per i quali si richiede il sostegno, ai fini della loro ammissibilità, devono essere:
- riferiti ad una delle linee di intervento oggetto del PIF sopra richiamate;
- riferiti alla tipologia di prodotti impegnati nell’Accordo di Filiera sottoscritto;
- conformi alle Disposizioni attuative e procedurali per le misure di sviluppo rurale non connesse alla superficie o agli animali e a quelle specifiche dei bandi delle sottomisure/operazioni.
Entità e forma dell'agevolazione
L’importo complessivo dei fondi messi a disposizione per la selezione dei PIF per la linea di intervento comparto florovivaistico è pari a euro 15.000.000 di euro.
L’entità del sostegno è conforme a quanto prescritto nelle schede e nei bandi delle singole sottomisure/operazioni.
Sono ammessi i progetti integrati di filiera con importi massimi di contributo complessivo non superiore a euro 3.000.000,00.
Per ogni singolo progetto valgono i limiti di importo, previsti dai rispettivi bandi attivati con procedura PIF.
Scadenza
Il soggetto capofila dovrà presentare la domanda di partecipazione a decorrere dal 01/02/2022 ed entro e non oltre il 29/4/2022.