PSR Piemonte - Finanziamento a fondo perduto per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli
Regione:
Piemonte
Scadenza Bando:
15/03/2022
Descrizione:
Descrizione completa del bando
Il bando prevede aiuti alle imprese agroindustriali attive nel settore della trasformazione e commercializzazione per investimenti in macchinari, impianti, attrezzature ed opere edili.
L’operazione concorre a migliorare la competitività sostenibile delle imprese agroindustriali e indirettamente a sviluppare forme di integrazione orizzontale e verticale nelle filiere agroalimentari.
L'operazione contribuisce agli obiettivi trasversali:
- innovazione: sostenendo investimenti di carattere innovativo sia sotto il profilo del prodotto che delle tecnologie e dell'organizzazione;
- ambiente: finanziando iniziative che concorrono alla tutela e al miglioramento dell'ambiente come ad esempio gli investimenti per il trattamento delle acque reflue;
- cambiamento climatico: sostenendo investimenti per la migliore gestione delle risorse idriche, il risparmio energetico, la produzione di energia da fonti rinnovabili e il contenimento delle emissioni.
Gli investimenti nelle imprese agroindustriali, stimolando la competitività del settore agricolo, favoriscono il riequilibrio economico-territoriale delle zone rurali contribuendo alla creazione e al mantenimento di posti di lavoro.
Soggetti beneficiari
Il sostegno viene accordato alle imprese che (a titolo esemplificativo):
- sono in condizioni di redditività economica;
- rispettano gli standard previsti dalla legislazione in materia di sicurezza per i lavoratori, di ambiente, di igiene e di benessere degli animali;
- dimostrano la fattibilità dell’intervento sotto l’aspetto tecnico, logistico e autorizzativo;
- propongono investimenti riguardanti la trasformazione dei prodotti ammessi dal bando (Allegato I del TFUE), esclusi i prodotti della pesca.
Inoltre le imprese richiedenti, a pena di esclusione e/o decadimento della domanda di sostegno devono:
- dimostrare che almeno il 66% della materia prima trasformata e/o commercializzata sia di provenienza extraziendale;
- dimostrare il possesso dei terreni e dei fabbricati interessati all’investimento;
Le imprese che intendono presentare la domanda di sostegno devono essere iscritte all’anagrafe agricola del Piemonte ed aver costituito il fascicolo aziendale. Le imprese già iscritte all’anagrafe devono comunque aver validato il fascicolo aziendale dopo il 1° gennaio 2020.
Per i dettagli tecnici sui requisiti di ammissione si rimanda al testo completo del bando.
Tipologia di interventi ammissibili
Gli investimenti ammissibili al sostegno sono i seguenti:
- investimenti rivolti all'introduzione di nuovi prodotti, di nuovi processi, di tecnologie innovative, a rispondere a nuove opportunità di mercato, alla sicurezza alimentare, alla tracciabilità dei prodotti, alla tutela ambientale, all’aumento di sicurezza negli ambienti di lavoro;
- investimenti per il risparmio idrico e per il trattamento delle acque reflue;
- investimenti per rendere più efficiente l’uso dell’energia (investimenti per il risparmio energetico);
- investimenti per l’approvvigionamento e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto e residui e altre materie grezze non alimentari nelle industrie di trasformazione dei prodotti agricoli food e no food a fini di autoconsumo.
Viene esclusa dal sostegno la produzione di biocombustibili derivanti da produzione agricola dedicata.
Non sono ammissibili gli investimenti connessi alla produzione di energia da fonti rinnovabili realizzati da PMI che trasformano prodotti agricoli in prodotti non agricoli.
SPESE AMMISSIBILI
a.Costruzione e ristrutturazione di immobili destinati alla trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione di prodotti agricoli e agroindustriali. Le opere edili sono classificate:
- opere edili a computo metrico (il computo metrico deve essere redatto utilizzando il prezzario Regione Piemonte 2021);
- opere edili speciali non individuabili sul prezzario di riferimento (in alternativa per gli impianti elettrici, termici ed idrici/sanitari è comunque possibile presentare il computo metrico redatto utilizzando il prezzario sopra indicato).
b.Acquisto di impianti, macchinari e attrezzature, comprese quelle informatiche (hardware), per la trasformazione, conservazione e commercializzazione di prodotti agricoli. Gli impianti elettrici (comprese le cabine di trasformazione), idrici, termici anche quando sono complementari o connessi all’installazione degli impianti tecnologici non rientrano mai in questa tipologia di investimenti.
c. Investimenti immateriali:
- sviluppo ed acquisto di programmi informatici e acquisto di brevetti e licenze fino ad un massimo del 12% della spesa ammissibile (comprese le spese generali di cui al successivo punto);
- spese generali per consulenze e onorari professionali per la redazione del progetto e studi di fattibilità, nella misura massima dell’8% delle spese per investimenti di cui alla lettera a) e del 2,5% delle spese di cui alla lettera b) e alle particolari categorie di spese ammissibili di seguito riportate.
Investimenti ammissibili per l’efficientamento energetico
Impianti, dispositivi, interventi che non modificano le strutture edilizie, specificatamente dedicati all’efficientamento energetico del ciclo produttivo aziendale come da seguente elenco:
a. Apparecchiature per il controllo del riscaldamento e/o condizionamento.
b. Pompe di calore.
c. Apparecchiature per recupero di cascami termici (sfruttamento della temperatura residua da impianti aziendali). Non sono ammessi investimenti con un risparmio inferiore a 0,50 kWh per euro investito, in spese ammissibili.
Gli investimenti per l’efficientamento energetico non possono superare il 10% della spesa ammissibile.
Investimenti ammissibili per la produzione di energia da fonti rinnovabili
Impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Gli investimenti connessi alla produzione di energia da fonti rinnovabili realizzati da PMI che trasformano prodotti agricoli in prodotti non agricoli non sono ammissibili.
Gli investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili non possono superare il 10% della spesa ammissibile.
Investimenti ammissibili per il risparmio idrico
Sono ammissibili i seguenti impianti specificatamente dedicati:
a. Impianti, macchinari e tecnologie che riducono il consumo idrico durante le fasi di processo;
b. Sistemi e tecnologie per il recupero ed il riutilizzo di acqua, al fine di ridurne il prelievo dall’esterno;
c. Sistemi di misura e di campionamento funzionali alla determinazione dei prelievi idrici e alla loro riduzione. Gli investimenti devono apportare un risparmio idrico pari almeno al 10% rispetto alla media dei consumi totali dei due anni precedenti la domanda di sostegno.
Gli investimenti per il risparmio idrico non possono superare il 10% della spesa ammissibile.
Investimenti ammissibili per la tutela e il miglioramento dell'ambiente
Sono ammissibili i seguenti impianti specificatamente dedicati:
a. Impianti di depurazione delle acque di scarico degli impianti di trasformazione.
b. Impianti che prevedono l’abbattimento del carico inquinante attraverso la riduzione dei reflui e la separazione dei sottoprodotti (fanghi, farine, ecc.).
c. Sistemi di misura e di campionamento funzionali al monitoraggio quantitativo/qualitativo delle acque di scarico (sia in corpo idrico che in rete fognaria).
Gli investimenti per la tutela e il miglioramento dell'ambiente non possono superare il 10% della spesaammissibile.
Entità e forma dell'agevolazione
La dotazione finanziaria è pari ad euro 21.000.000,00 €
Scadenza
Le domande di sostegno devono essere presentate obbligatoriamente entro il 15 febbraio 2022.
I termini per la presentazione delle domande sono stati prorogati al 15/03/2022.