Finanziamento a fondo perduto fino al 50% per investimenti produttivi nel settore acquacoltura
Regione:
Puglia
Scadenza Bando:
30/09/2021
Descrizione:
Descrizione completa del bando
La misura 2.48 lett. k) è incentrata su iniziative destinate a ridurre l’impatto negativo dell’acquacoltura sull’ambiente e le acque, in linea con l’obiettivo tematico di tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse previsto tra gli obiettivi tematici della Politica di coesione a sostegno della crescita per il periodo 2014/2020 (Obiettivo Tematico 6).
Considerando che il consistente consumo energetico dei processi produttivi richiede il ricorso a energie alternative quali quelle rinnovabili o quelle derivanti dai processi di produzione, la Misura intende sostenere gli interventi che aumentino l’efficienza energetica e la promozione della conversione delle imprese acquicole verso fonti rinnovabili di energia.
Soggetti beneficiari
Imprese acquicole
Tipologia di interventi ammissibili
Sono ritenuti ammissibili a contributo gli interventi finalizzati agli investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura, intesi quali:
1. l’aumento dell’efficienza energetica;
2. la promozione della conversione delle imprese acquicole verso fonti rinnovabili di energia.
Gli interventi devono comportare un efficientamento energetico che porti a una riduzione di almeno il 25% del dispendio di energia primaria non rinnovabile dell’azienda di acquacoltura in toto, così come attestato da relazione asseverata di tecnico abilitato.
Sono altresì ammessi investimenti riguardanti:
- le imbarcazioni asservite ad impianti di acquacoltura ed iscritte nei registri e destinate a servizi speciali per uso in conto proprio che comportano l’aumento dell’efficienza energetica;
- le imbarcazioni di servizio con licenza di pesca di V^ categoria asservite ad impianto utilizzate in acquacoltura che comportano l’aumento dell’efficienza energetica.
Si precisa che sono ammessi solo interventi di nuova realizzazione.
Le principali categorie di spese ammissibili riguardano:
- investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
- spese inerenti studi di fattibilità che comprendono indagini, analisi preliminari, progettazione, ecc.;
- investimenti per l’installazione di sistemi a ricircolo;
- opere murarie e impiantistiche strettamente inerenti il progetto;
- investimenti riguardanti le imbarcazioni di servizio utilizzate in acquacoltura che comportano l’aumento dell’efficienza energetica;
Entità e forma dell'agevolazione
La dotazione finanziaria è di 1.000.000,00 euro.
L’importo della spesa massima ammissibile per progetto e per soggetto beneficiario è fissato in euro 350.000,00.
La Misura prevede un’intensità massima dell’aiuto pubblico pari al 50% delle spese ammesse sulla base dei costi sostenuti dai beneficiari.
Si applica una riduzione dell’intensità dell’aiuto pubblico per gli interventi attuati da imprese che non rientrano nella definizione di PMI. Il contributo infatti sarà del 30%.
Scadenza
Termini differiti al 30 settembre 2021