Taranto Crea Finanziamento a tasso agevolato e a fondo perduto per insediamento e sviluppo imprese industria culturale turistica creativa dello spettacolo manifatturiero
Regione:
Puglia
Scadenza Bando:
Bando a Sportello - Fino ad Esaurimento Fondi
Descrizione:
Descrizione completa del bando
Taranto Crea è l'incentivo che sostiene la nascita e la crescita di imprese e iniziative no profit nel settore dell'industria culturale, creativa e turistica, che puntano a valorizzare le risorse culturali della Città Vecchia e delle aree limitrofe di Taranto.
Soggetti beneficiari
Micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale, creativa e turistica, inclusi i team di persone che vogliono costituire una società, e ai soggetti del terzo settore che vogliono realizzare i loro progetti di investimento nella Città di Taranto.
Taranto Crea si rivolge anche alle reti d’impresa per progetti integrati. Ogni impresa appartenente alla rete deve presentare una domanda di agevolazione correlata a un solo programma di investimento.
I codici ATECO 2007 ammissibili sono indicati nel bando.
Tipologia di interventi ammissibili
L'incentivo per la creazione di nuove imprese finanzia:
- team di persone fisiche che vogliono costituire un’impresa, purché la costituzione avvenga entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni
- imprese costituite in forma societaria da non oltre 36 mesi, comprese le cooperative.
- imprese costituite in forma societaria da non meno di 36 mesi, comprese le cooperative.
L'incentivo per il sostegno ai soggetti del terzo settore dell'industria culturale finanzia:
- onlus
- imprese sociali
- organizzazioni di volontariato
- associazioni per la promozione sociale (APS).
Entità e forma dell'agevolazione
La dotazione finanziaria è di 3.000.000,00 euro.
Per la creazione di nuove imprese sono finanziabili programmi di spesa fino a 400.000 euro. Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono congiuntamente:
- finanziamento agevolato a tasso zero, fino al 40% della spesa ammessa
- contributo a fondo perduto fino al 40% della spesa ammessa
In entrambi i casi il tetto delle agevolazioni è elevabile al 45% per i progetti presentati da imprese femminili, giovanili o in possesso del rating di legalità.
Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni.
Per le imprese che ne fanno richiesta, è disponibile anche un servizio di tutoring, fino a un valore massimo di 10.000 euro.
Per lo sviluppo dell'impresa sono finanziabili programmi di spesa fino a 500.000 euro. Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono congiuntamente:
- finanziamento agevolato a tasso zero fino al 60% della spesa ammessa, elevabile al 65% in caso di impresa femminile o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità
- contributo a fondo perduto fino al 20% della spesa ammessa, elevabile al 25% in caso di impresa femminile o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità
Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni.
Per le imprese che ne fanno richiesta, è disponibile anche un servizio di tutoring, fino a un valore massimo di 10.000 euro.
Per i soggetti del terzo settore le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono un contributo a fondo perduto fino all’80% della spesa ammessa, elevabile al 90% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità.
Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni.
Per le imprese che ne fanno richiesta, è disponibile anche un servizio di tutoring, fino ad un valore massimo di 10.000 euro.
Scadenza
Le domande possono essere inviate fino ad esaurimento fondi