Bandi Regione Veneto

CCIAA di Padova. Finanziamento a fondo perduto a sostegno delle mamme imprenditrici per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro – anno 2023.

Descrizione completa del bando

Il bando assegna contributi a fondo perduto a favore delle micro, piccole e medie imprese, con sede legale e/o unità locali operative nella provincia di Padova, con la presenza di donne imprenditrici con figli di età fino a 6 anni compiuti alla data di invio della domanda al fine di sostenere le spese necessarie per conciliare tempi di vita e di lavoro.





Soggetti beneficiari
Beneficiari del presente bando sono le micro, piccole e medie imprese (MPMI), con sede legale e/o unità locale operative nella provincia di Padova, iscritte al Registro Imprese (o al REA in caso di unità locali) della Camera di Commercio di Padova nelle quali vi sia almeno una mamma imprenditrice, con figli di età fino a 6 anni compiuti alla data di invio della domanda.

Ai fini del bando, per mamme imprenditrici si intendono le donne:

titolari di un’impresa individuale;
socie amministratrici di società di persone (società semplici, s.n.c., s.a.s.);
socie lavoranti di società di persone;
legale rappresentanti, amministratrici uniche o componenti del consiglio di amministrazione o di gestione di società di capitali (s.r.l., s.r.l.s., s.p.a., s.a.p.a.) o di società cooperative;
Tipologia di interventi ammissibili
Sono ammesse a contributo esclusivamente le seguenti spese (al netto dell’IVA), sostenute (fatture emesse) a partire dal 01/01/2023 e fino al 31/12/2023 (e regolarmente quietanzate al momento della presentazione della rendicontazione):

a. Inserimento in azienda di risorse umane – Spese sostenute dall’impresa per implementare l’organico presso la sede o unità locale operative ubicate nella provincia di Padova e far fronte alla minore presenza in azienda della mamma imprenditrice. Per implementazione dell’organico si intendono le assunzioni a tempo determinato o indeterminato effettuate per far fronte alla minor presenza nel periodo di maternità e nei primi 6 anni di vita compiuti del bambino, considerando il costo al lordo degli oneri fiscali e previdenziali riferito a tale periodo e comunque le spese sostenute a tal fine nel periodo compreso tra l’01/01/2023 e il 31/12/2023;

b. Nuova organizzazione d’impresa e del lavoro – Spese sostenute dall’impresa per attivare una postazione di telelavoro/smart working presso l’abitazione della donna imprenditrice, al fine di consentirle di svolgere le proprie funzioni anche da casa e meglio conciliare l’accudimento del/della figlio/a con la prosecuzione dell’attività imprenditoriale. In questo caso le spese ammesse sono: acquisto computer fisso o portatile o notebook o ultrabook, stampante e scanner, contratto di attivazione di collegamento internet ad alta velocità, collegamenti da remoto al server dell’impresa o su piattaforme in cloud computing, fatture periodiche utenze e collegamento internet. NON saranno ammissibili spese per telefoni cellulari o tablet;
sono ammesse le spese fatturate dai fornitori nel periodo compreso tra l’01/01/2023 e il 31/12/2023;

c. Inserimento di figure professionali – Spese sostenute dall’impresa per acquisire le prestazioni di un temporary manager che possa sostituire o integrare l’apporto lavorativo della donna imprenditrice, affinché questa possa meglio dedicarsi alla cura del figlio/a. Sono ammesse le spese fatturate dal temporary manager nel periodo compreso tra l’01/01/2023 e il 31/12/2023;

d. Formazione delle competenze per gestire l’attività di impresa – Spese sostenute dall’impresa per azioni di formazione per la crescita delle competenze dell’imprenditrice in tema di smart working o per la crescita delle competenze digitali strategiche (marketing digitale, nuovi canali commerciali on line) e sostenute dall’impresa nel periodo compreso tra l’01/01/2023 e il 31/12/2023;

e. Spese di funzionamento di scuole dell’infanzia, asili nido o micronidi per bambini fino a 6 anni di età compiuti.

f. Spese per il supporto domiciliare a favore di minori affetti da gravi patologie, figli di imprenditrici.

Entità e forma dell’agevolazione
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributo a fondo perduto.
L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 50% delle spese ammissibili.
I contributi avranno un importo unitario massimo di € 5.000 e un importo minimo pari ad € 1.000.
L’investimento minimo da sostenere (spese ammissibili) è pari ad € 2.000.
Entità delle risorse disponibili: € 30.000,00 (salvo integrazione dello stanziamento)





Scadenza
Le domande di partecipazione al bando potranno essere inviate a partire dalle ore 10:00 del 05/06/2023 fino alle ore 19:00 del 26/06/2023.