Bandi per le Imprese

Finanziamento a fondo perduto fino al 50% per l’acquisto e l’impiego di animali di interesse zootecnico iscritti nei libri genealogici. Annualità 2022

Il bando si prefigge l’obiettivo, fra gli altri, di migliorare la competitività delle aziende zootecniche toscane attraverso il sostegno di azioni di miglioramento genetico. Con il presente intervento tale miglioramento viene attuato sostenendo l’acquisto di animali riproduttori maschi e femmine iscritti ai rispettivi libri genealogici (LL.GG) delle specie e razze di interesse zootecnico.



Soggetti beneficiari

Possono accedere al sostegno previsto dal presente intervento gli imprenditori agricoli singoli e associati titolari di partita IVA e iscritti alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura che attuano interventi finalizzati al miglioramento genetico di specie e razze di interesse zootecnico bovine, ovine, caprine, bufaline, equine, asinine, suine, mediante l’acquisto di capi riproduttori iscritti ai rispettivi Libri Genealogici (LL.GG.).

 

Per poter accedere al sostegno il richiedente deve:

a.1) condurre un allevamento in selezione di capi della stessa razza dei riproduttori acquistati. Per la specie ovina sono ammessi anche gli allevamenti non in selezione, purché della stessa razza (come registrati in Banca Dati Nazionale dell’anagrafe zootecnica – BDN) dei riproduttori acquistati. Fanno altresì eccezione i riproduttori maschi della specie equina, per i quali l’allevamento di destinazione può essere di soggetti di razza diversa da quella del riproduttore acquistato, purché l’utilizzo di un riproduttore maschio di razza diversa da quella delle fattrici sia previsto dal regolamento del libro genealogico della razza della fattrice medesima; e/o

a.2) costituire un nuovo nucleo di selezione da iscrivere prima della liquidazione del sostegno con una consistenza di almeno tre U.B.A.

Tipologia di interventi ammissibili

Il sostegno è erogato in forma di contributo in conto capitale per l’acquisto di riproduttori iscritti ai rispettivi libri genealogici (LL.GG.) di razza, esclusivamente per le razze afferenti alle specie:

– Bovina;

– Bufalina;

– Ovina;

– Caprina;

– Suina;

– Equina;

– Asinina

 

Per ogni capo acquistato la spesa massima ammessa dalla presente misura è determinata in funzione della specie, della razza, del sesso, dell’età, dell’eventuale stato di gravidanza accertata e certificata, dell’eventuale possesso di un certificato di un centro genetico attestante il superamento positivo delle prove genetiche.

Per tutte le specifiche tecniche si rimanda al testo integrale del bando.

 

Specie e razze autoctone ammesse a finanziamento

 

SPECIE RAZZA
Bovina Chianina, Maremmana, Garfagnina, Mucca Pisana, Calvana, Pontremolese, Romagnola
Ovina Massese, Appenninica, Pomarancina, Zerasca, Garfagnina bianca, Pecora dell’Amiata
Caprina Capra della Garfagnana, Capra di Montecristo
Suina Cinta senese
Equina Maremmana, Monterufolina, Appenninica, Bardigiana
Asinina Amiatina

 

Gli animali ammessi a contributo sono esclusivamente i riproduttori iscritti ai rispettivi Libri Genealogici (LL.GG.) di razza secondo la normativa vigente. Per essere ammesso a contributo il capo acquistato deve altresì essere introdotto in azienda entro la data di presentazione della domanda di sostegno.

 

I capi acquistati devono essere in regola con le norme sanitarie vigenti e con le ulteriori disposizioni descritte nel dettaglio dal bando.

Entità e forma dell’agevolazione

Per l’acquisto dei riproduttori selezionati è concesso un contributo fino a un massimo del 50% della spesa effettivamente sostenuta e ritenuta ammissibile per i riproduttori maschi e fino ad un massimo del 40% della spesa effettivamente sostenuta e ritenuta ammissibile per i riproduttori femmine;

Scadenza

La presentazione della domanda deve essere effettuata entro il 30 settembre 2022.

Scadenza prorogata al 30 dicembre 2022