CCIAA Venezia Giulia. Fondo Gorizia. L. 700/75 e L. 26/86. Finanziamento a tasso agevolato e contributo a fondo perduto per la realizzazione di infrastrutture pubbliche 2023.
Descrizione completa del bando
Contributi per iniziative di programmazione e realizzazione di infrastrutture pubbliche di rilevanza socio-economica da parte di realtà socio-economiche aventi sede legale e operativa in provincia di Gorizia.
Soggetti beneficiari
Legge 700/75
Sono ammesse a beneficiare delle provvidenze a valere sulla L. 700/75 le seguenti realtà socio-economiche aventi sede legale (indicata nello statuto) e operativa in provincia di Gorizia:
– la CCIAA VENEZIA GIULIA e la sua Azienda Speciale Zona Franca;
– le Associazioni delle Categorie economiche;
– gli Enti e le Associazioni che concorrono alla promozione dell’economia provinciale;
– gli Enti locali territoriali della provincia;
– le Fondazioni non bancarie;
– il Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia;
– il Confidi Venezia Giulia;
– il Consorzio Sviluppo Polo universitario;
– i Consorzi obbligatori e i Consorzi di Enti pubblici.
Legge 26/86
Sono ammesse a beneficiare delle provvidenze le seguenti realtà economico-sociali aventi sede in provincia di Gorizia:
– la CCIAA VENEZIA GIULIA e la sua Azienda Speciale Zona Franca;
– gli Enti locali territoriali della provincia di Gorizia;
– i Consorzi per lo sviluppo delle zone industriali.
Tipologia di interventi ammissibili
Legge 700/75
Sono ammessi a contributo gli interventi per la programmazione, realizzazione di INFRASTRUTTURE PUBBLICHE DI RILEVANZA SOCIO ECONOMICA.
Sono ammissibili a contributo le seguenti iniziative per la programmazione, realizzazione di infrastrutture pubbliche di rilevanza socio – economica:
1 – Commerciali : mercati e strutture per il commercio all’ingrosso, borse merci e sale di contrattazione, fiere e mostre permanenti.
2 – Di trasporto : porti, aeroporti, autoporti, interporti e centri merci.
3 – Turistiche : porticcioli turistici, borse del turismo, percorsi ciclo-pedonali e turisticonaturalistici.
4 – Tecniche : centri di ricerca e di innovazione tecnologica, centri di formazione specialistica, laboratori chimico-merceologici, di prova e certificazione, borse rifiuti e delle materie prime secondarie.
5 – Di servizi vari alle imprese : centri promozionali per lo sviluppo e di servizi reali, centri informatici e telematici, centri congressuali, Camera di Commercio e la sua Azienda Speciale Zona Franca.
6 – Finanziarie : borse valori e mercati mobiliari locali.
7 – Universitarie : infrastrutture universitarie e di formazione specialistica.
8 – Agricole : opere finalizzate alla bonifica idraulica e agli impianti di irrigazione.
Per gli interventi per la programmazione, realizzazione di INFRASTRUTTURE PUBBLICHE DI RILEVANZA SOCIO ECONOMICA la spesa ammessa è costituita dalle seguenti voci di costo:
– spese tecniche per oneri di progettazione, generali e di collaudo nei limiti previsti dalla normativa regionale in vigore in materia di “Determinazione aliquote spese di progettazione, generali di collaudo dei LL.PP”;
– le spese di acquisto di aree e/o immobili comprese le relative spese notarili e di frazionamento;
– i costi di realizzazione degli interventi comprensivi dell’imposta sul valore aggiunto, dovuta per l’esecuzione degli stessi, se e nella misura non recuperabile dal richiedente.
E’ facoltà della Giunta Camerale Integrata definire, di volta in volta, la percentuale d’intervento del Fondo relativamente alle singole istanze proposte.
Legge 26/86
Le iniziative devono essere realizzate nel territorio della provincia di Gorizia.
Sono ammessi a contributo gli interventi per la programmazione, realizzazione di infrastrutture pubbliche di rilevanza socio – economica di seguito elencati:
1 – lo sviluppo dell’attività portuale, aeroportuale ed auto portuale;
2 – opere di viabilità stradale nell’ambito delle Zone Industriali ed Artigianali;
3 – la realizzazione di infrastrutture di servizio alle attività produttive industriali ed artigianali.
Il concetto di realizzazione comprende altresì i concetti di ampliamento, ammodernamento e adeguamento normativo delle infrastrutture pubbliche. Sono esclusi i lavori di ordinaria manutenzione.
Per gli interventi per la programmazione, realizzazione di INFRASTRUTTURE PUBBLICHE DI RILEVANZA SOCIO ECONOMICA la spesa ammessa è costituita dalle seguenti voci di costo:
– spese tecniche per oneri di progettazione, generali e di collaudo nei limiti previsti dalla normativa regionale in vigore in materia di “Determinazione aliquote spese di progettazione, generali di collaudo dei LL.PP”;
– le spese di acquisto di aree e/o immobili comprese le relative spese notarili e di frazionamento;
– i costi di realizzazione degli interventi comprensivi dell’imposta sul valore aggiunto, dovuta per l’esecuzione degli stessi, se e nella misura non recuperabile dal richiedente.
Entità e forma dell’agevolazione
Legge 700/75
La concessione degli aiuti potrà avvenire in forma di:
1 – sovvenzione;
2 – prestito pluriennale agevolato anche a fronte di contributi dello Stato, della Regione, della UE o di altri enti di finanziamento pubblico a sostegno. E’ facoltà della Giunta Camerale Integrata, definire, di volta in volta, il tasso di interesse da applicare per questi interventi e le modalità di restituzione dei prestiti pluriennali agevolati relativamente alle singole istanze proposte.
La concessione degli aiuti è subordinata all’inserimento dell’iniziativa, oggetto dell’intervento del Fondo Gorizia, nell’elenco annuale dei LL.PP. dell’Ente beneficiario.
Le richieste inerenti la realizzazione di infrastrutture socio-economiche del valore complessivo superiore a € 1.000.000,00 devono essere corredate da una dettagliata relazione contenente anche una sintetica analisi costi/benefici.
Per infrastrutture socio-economiche del valore complessivo superiore a € 3.000.000,00 l’analisi costi/benefici deve essere svolta seguendo le indicazioni previste dalle norme comunitarie.
Legge 26/86
La concessione degli aiuti potrà avvenire in forma di:
1 – sovvenzione;
2 – prestito pluriennale agevolato anche a fronte di contributi dello Stato, della Regione, della UE o di altri enti di finanziamento pubblico a sostegno.E’ facoltà della Giunta Camerale Integrata, definire, di volta in volta, il tasso di interesse da applicare per questi interventi e le modalità di restituzione dei prestiti pluriennali agevolati relativamente alle singole istanze proposte.
La concessione degli aiuti è subordinata all’inserimento dell’iniziativa, oggetto dell’intervento del Fondo Gorizia, nell’elenco annuale dei LL.PP. dell’Ente beneficiario. La concessione degli aiuti è inoltre subordinata alla valutazione della necessità di comunicazione o notifica dell’intervento alla Commissione Europea.
Le richieste inerenti la realizzazione di infrastrutture socio-economiche del valore complessivo superiore a € 1.000.000,00 devono essere corredate da una dettagliata relazione contenente anche una sintetica analisi costi/benefici.
Per infrastrutture socio-economiche del valore complessivo superiore a € 3.000.000,00 l’analisi costi/benefici deve essere svolta seguendo le indicazioni previste dalle norme comunitarie.
Scadenza
Fino ad esaurimento dei fondi e comunque fino al 31 dicembre 2023.