Bandi Regione friuli Venezia Giulia

CCIAA Venezia Giulia. Fondo Gorizia. Finanziamento a fondo perduto a Micro imprese di produzione dei settori industria ed artigianato per nuovi investimenti. 2023

Descrizione completa del bando

Concessione di agevolazioni a fronte di investimenti funzionali a:

a. attivazione di un nuovo stabilimento

b. ampliamento di uno stabilimento esistente

c. diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti aggiuntivi

d. trasformazione radicale del processo produttivo di uno stabilimento esistente

e. razionalizzazione e/o ristrutturazione, ammodernamento





Soggetti beneficiari
Beneficiano degli incentivi le MICRO IMPRESE aventi sede e/o un’unità locale in provincia di Gorizia almeno al momento dell’erogazione dell’aiuto, operanti nei settori economici corrispondenti ai codici ATECO indicati nel bando. Per quanto riguarda l’attività svolta, si può fare riferimento sia all’attività principale che all’attività secondaria purché effettivamente svolta in provincia di Gorizia. Ai fini dell’ammissione al bando, la dimensione delle imprese beneficiarie è stabilita in conformità alla definizione di piccola e media impresa.

Possono presentare domanda:

a) le imprese della provincia di Gorizia già iscritte alla CCIAA;

b) le nuove imprese in procinto di operare nella provincia di Gorizia non ancora iscritte alla CCIAA.

Nel caso di nuove imprese non ancora iscritte, l’erogazione dell’aiuto eventualmente concesso è subordinata all’iscrizione al Registro delle Imprese e all’avvio dell’attività.

Tipologia di interventi ammissibili
Ai fini della concessione della sovvenzione gli investimenti devono consistere:

– nell’attivazione di un nuovo stabilimento

– nell’ampliamento di uno stabilimento esistente

– nella diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti aggiuntivi

– nella trasformazione radicale del processo produttivo di uno stabilimento esistente

– nell’acquisizione di uno stabilimento che è chiuso o che sarebbe stato chiuso senza tale acquisto.

Le spese ammissibili riguardano le seguenti voci di costo:

a) acquisto dell’immobile;

b) impianti, macchinari ed attrezzature varie solo se afferenti a cespiti ammortizzabili, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività amministrativa dell’impresa, mezzi mobili, beni strettamente necessari al ciclo di produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’impianto oggetto delle agevolazioni;

c) spese per progettazioni riguardanti le strutture dei fabbricati e gli impianti, sia generali che specifici, direzione dei lavori, collaudi di legge, se connesse con gli interventi di cui alle lettere a) e b), le spese di frazionamento e quelle tecniche analiticamente documentate;

d) suolo aziendale, sue sistemazioni ed indagini geognostiche;

e) opere murarie ed assimilate;

f) infrastrutture specifiche aziendali;

g) hardware;

h) software limitatamente ai programmi informatici legati alla produzione.

Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria del bando è pari a € 600.000,00.

Non sono ammesse al beneficio della sovvenzione gli investimenti di ammontare inferiore a € 10.000,00. L’aiuto massimo concedibile non potrà superare € 75.000,00.





Scadenza
Fino ad esaurimento dei fondi e comunque fino al 31 dicembre 2023.