Fondo Perduto CCIAA

CCIAA Frosinone-Latina. Bando internazionalizzazione. Finanziamento a fondo perduto fino al 70% per favorire l’avvio o lo sviluppo del commercio internazionale, anche digitale, delle imprese – Anno 2022

Il bando vuole promuovere la competitività delle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno all’acquisizione di servizi per favorire l’avvio o lo sviluppo del commercio internazionale, anche attraverso un più diffuso utilizzo di strumenti innovativi, utilizzando la leva delle tecnologie digitali. L’obiettivo è di realizzare azioni di immediato supporto alle imprese, attivando voucher utilizzabili come contributi assegnati a copertura parziale delle spese sostenute per l’acquisizione di servizi.

Nello specifico si intende:

– sostenere il ricorso a servizi o soluzioni finalizzate ad avviare o rafforzare la presenza all’estero delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, attraverso l’analisi, la progettazione, la gestione e la realizzazione di iniziative sui mercati internazionali;

– incrementare la consapevolezza e l’utilizzo delle possibili soluzioni offerte dal digitale a sostegno dell’export da parte delle imprese, in particolare lo sviluppo di iniziative di promozione e commercializzazione digitale;

– favorire interventi funzionali alla continuità operativa delle attività commerciali sull’estero da parte delle imprese durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 e alla ripartenza nella fase post- emergenziale.

Soggetti beneficiari

Sono ammissibili le imprese che presentino i seguenti requisiti:

a) siano Micro o Piccole o Medie imprese.

b) abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Frosinone-Latina.

c) siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese.

d) siano in regola con il pagamento del diritto annuale.

e) non abbiano forniture in essere con la Camera di Commercio.

 

I fornitori di beni e servizi di imprese beneficiare del presente bando non possono, a loro volta, essere soggetti beneficiari. I fornitori di beni e/o di servizi inerenti agli ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale non possono essere in rapporto di controllo/collegamento con l’impresa beneficiaria e/o avere assetti proprietari sostanzialmente coincidenti.

Tipologia di interventi ammissibili

Gli ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale ricomprese nel presente bando dovranno riguardare:



a) percorsi di rafforzamento della presenza all’estero, quali ad esempio:

– i servizi di analisi e orientamento specialistico per facilitare l’accesso e il radicamento sui mercati esteri, per individuare nuovi canali, ecc.;

– il potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera, compresa la progettazione, predisposizione, revisione, realizzazione di cataloghi/brochure/presentazioni aziendali e traduzione dei loro contenuti;

– l’ottenimento o il rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri o a sfruttare determinati canali commerciali (es. GDO);

– la protezione del marchio dell’impresa all’estero;

– i servizi di assistenza specialistica sul versante legale, organizzativo, contrattuale o fiscale legato all’estero, anche con specifico riferimento alle necessità legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;

– l’accrescimento delle capacità manageriali dell’impresa attraverso attività formative a carattere specialistico (anche a distanza);

– lo sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di temporary export manager (TEM) e digital export manager in affiancamento al personale aziendale.

 

b) lo sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero (a partire da quelli innovativi basati su tecnologie digitali), quali ad esempio:

– la realizzazione di “virtual matchmaking”, ovvero lo sviluppo di percorsi (individuali o collettivi) di incontri d’affari e B2B virtuali tra buyer internazionali e operatori nazionali, anche in preparazione a un’eventuale attività incoming e outgoing futura;

– l’avvio e lo sviluppo della gestione di business on line, attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme/marketplace/sistemi di smart payment internazionali; progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti del sito internet dell’impresa, ai fini dello sviluppo di attività di promozione a distanza;

– la realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;

– la partecipazione a fiere o eventi con finalità commerciale all’estero o anche a fiere internazionali in Italia;

– la realizzazione di attività ex-ante ed ex-post rispetto a quelle di promozione commerciale (compresa quella virtuale), quali: analisi e ricerche di mercato, per la predisposizione di studi di fattibilità inerenti a specifici mercati di sbocco; ricerca clienti/partner, per stipulare contratti commerciali o accordi di collaborazione; servizi di follow-up successivi alla partecipazione, per finalizzare i contatti di affari.

 

Sono ammissibili le spese per:



a) servizi di consulenza e/o formazione resi da professionisti e/o società relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale tra quelli previsti;

b) realizzazione di spazi espositivi (virtuali e, laddove possibile, fisici compreso il noleggio e l’eventuale allestimento nonché l’interpretariato e il servizio di hostess resi da professionisti) e B2B, comprendendo anche la quota di partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti (inclusa l’assicurazione); realizzazione di cataloghi/brochure/presentazioni aziendali.

Entità e forma dell’agevolazione

Le risorse complessivamente stanziate ammontano a euro 300.000,00.

Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher, che avranno un importo unitario massimo di euro 15.000,00. L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili. Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di € 200,00 nel limite del 100% delle spese ammissibili.

Tutte le attività devono essere realizzate a partire dal 1° gennaio 2022 e fino al 15 luglio 2023. 

Per essere ammessi al contributo, le spese ammissibili ed effettivamente sostenute devono comunque essere pari o superiori all’importo minimo di € 4.000,00. Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento che è lasciato alle stime della singola impresa.

Scadenza

Le domande potranno essere presentate fino alle ore 21:00 del 28 aprile 2023