Fondo Perduto SPettacoli

PAC 2007/2013. Operazione 7. Finanziamento a fondo perduto per spettacoli ed eventi 2022.

Obiettivo dell’avviso è promuovere il turismo sul territorio calabrese attraverso la realizzazione di eventi da parte dei Comuni, mediante il contributo dell’Amministrazione regionale, che siano in grado di attrarre significativi flussi turistici in tutto il territorio regionale.

Al fine di rafforzare l’offerta turistica regionale e di contribuire al rilancio della stessa, il bando ha inteso, dunque, sostenere la realizzazione di eventi finalizzati alla valorizzazione e promozione delle risorse del territorio che pongano, altresì, in risalto il legame tra cultura, storia, arte, costume, tradizione, natura e sostenibilità ambientale.




Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda a valere sul presente Avviso, i Comuni della Regione Calabria aventi le seguenti caratteristiche:

a) Comuni, in forma singola o associata, con popolazione ricompresa tra 5000 e 6.999 abitanti dotati di una capacità ricettiva di almeno 500 posti letto come risultante dai dati ISTAT 2020;

b) Comuni, in forma singola o associata con popolazione pari o superiore a 7.000 abitanti, dotati di una capacità ricettiva di almeno 200 posti letto come risultante dai dati ISTAT 2020.

c) Comuni Capoluogo di Provincia, indipendentemente da popolazione e capacità ricettiva

Tipologia di interventi ammissibili

Presentazione di una proposta progettuale relativa a manifestazioni (Eventi e/o Spettacoli) di grande rilevanza, aventi le seguenti caratteristiche minime:

a. format caratterizzante e distintivo del territorio;

b. attrarre un elevato numero di partecipanti all’evento;

c. rappresentare un importante richiamo mediatico sui mezzi di comunicazione online e offline.

 

I progetti presentati sono volti alla realizzazione di eventi con le caratteristiche indicate sopra e che avranno ad oggetto:

– Evento realizzato anche in luoghi tra loro diversi dello stesso Comune singolo o associato partecipante, e anche in più date, da svolgersi al massimo entro 7 giorni consecutivi, che siano in grado di attrarre significativi flussi turistici in tutto il territorio regionale.

 

Le spese ammissibili a contributo sono le seguenti:

a) i costi operativi collegati direttamente al progetto o all’attività culturale, quali la locazione o l’affitto di immobili e centri culturali, le spese di viaggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto o all’attività culturale, le strutture architettoniche utilizzate per mostre e messe in scena, i prestiti per le mostre, la locazione e l’ammortamento di strumenti,, software e attrezzature, i costi per l’accesso a opere protette dal diritto d’autore e ad altri contenuti protetti da diritti di proprietà intellettuale, i costi di promozione e i costi direttamente imputabili al progetto o all’attività;

b) i costi dei servizi di consulenza e di sostegno forniti da consulenti esterni e da fornitori di servizi, direttamente imputabili al progetto, nel limite massimo del 20% rispetto ai costi totali ammissibili.

c) i costi per migliorare l’accesso del pubblico ai siti e alle attività delle istituzioni culturali e del patrimonio, compresi i costi di digitalizzazione e di utilizzo delle nuove tecnologie, nonché i costi di miglioramento dell’accessibilità per le persone con disabilità;

d) le spese relative al personale dipendente impiegato per il progetto, riconosciute in conformità con le disposizioni indicate nel bando, in base a un tasso forfettario del 20 % dei costi diretti dell’operazione diversi dai costi per il personale. Ai fini della determinazione dei costi per il personale, la tariffa oraria è calcolata dividendo per 1720 ore i più recenti costi annui lordi per l’impiego documentati, per le persone che lavorano a tempo pieno, o per la quota proporzionale corrispondente di 1720 ore, per le persone che lavorano a tempo parziale.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria disponibile per le operazioni selezionate è pari a Euro 1.000.000,00.

Il contributo massimo concedibile è pari al 80% delle spese ammissibili.

In ogni caso il contributo non potrà superare la misura massima di euro 25.000,00, o euro 50.000,00, in relazione alle caratteristiche (popolazione e posti letto) dei beneficiari. In particolare:

– Comuni, in forma singola o associata, con popolazione ricompresa tra 5000 e 6.999 abitanti dotati di una capacità ricettiva di almeno 500 posti letto come risultante dai dati ISTAT 2020: il contributo massimo concedibile è pari a euro 25.000, elevabile a euro 50.000 per i comuni dotati di capacità ricettiva pari o superiore a 3.000 posti letto come risultante dai dati Istat 2020

– Comuni, in forma singola o associata con popolazione pari o superiore a 7.000 abitanti, dotati di una capacità ricettiva di almeno 200 posti letto come risultante dai dati ISTAT 2020: il contributo massimo concedibile è pari a euro 25.000, elevabile a euro 50.000 per i comuni dotati di capacità ricettiva pari o superiore a 900 posti letto come risultante dai dati Istat 2020

– Comuni Capoluogo di Provincia, indipendentemente da popolazione e capacità ricettiva: il contributo massimo concedibile è pari a euro 50.000

Scadenza

ore 18:00 del 06/06/2022. 

E’ stata disposta la riapertura dei termini di presentazione delle domande a far data dalle ore 10:00 del 29.06.2022 fino alle ore 18:00 del 5.07.2022