Bandi Regione Piemonte

Apicoltura. Finanziamento a fondo perduto per corsi di aggiornamento e formazione, attività di informazione e promozione, investimenti. Intervento B:Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali. Bando 2023

Descrizione completa del bando

L’intero INTERVENTO B “Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali”, articolato nelle azioni b.1, b.2, b.3, b.4, b.5 verrà finanziato per il periodo 1 gennaio 2023 – 31 luglio 2023. Tale intervento è volto a favorire la crescita delle aziende apistiche e delle forme associate operanti in Piemonte.





Soggetti beneficiari
Possono accedere alla concessione dei contributi le seguenti tipologie di beneficiario:

a. Forme associate:

○ essere costituite con atto pubblico;

○ avere una struttura aperta in relazione all’ammissione degli associati;

○ prevedere il voto pro capite;

○ rappresentare almeno 200 soci in possesso di partita IVA, di cui almeno 50 produttori apistici che allevino un minimo di 52 alveari ciascuno, se con sede legale in zona montana, e un minimo di 104 alveari ciascuno, se con sede legale in zona di collina o in pianura;

○ rappresentare almeno 20.000 alveari relativamente ai soci con partita IVA;

○ operare in Piemonte nel settore dell’assistenza tecnica apistica;

○ dimostrare di avere disponibilità di sedi stabili o temporanee in almeno 6 province del Piemonte;

○ avere costituito il fascicolo aziendale presso un centro autorizzato di assistenza agricola (CAA) con regolare mandato.

b. Singole aziende apistiche: possono accedere alla concessione dei contributi per investimenti gli apicoltori singoli o associati con sede legale nel territorio della regione Piemonte in possesso dei seguenti requisiti:

○ avere presentato denuncia annuale di possesso alveari per annualità 2022 attraverso la registrazione sull’anagrafe apistica nazionale (BDN apistica);

○ essere in possesso di partita IVA per attività apistica o agricola alla data di presentazione della domanda;

○ essere iscritto al registro delle imprese della Camera di Commercio;

○ condurre almeno 52 alveari, rilevati dall’ultimo censimento (2022) apistico nazionale;

○ avere costituito il fascicolo aziendale presso un CAA con regolare mandato prima della presentazione della domanda;

○ avere la disponibilità di locali di lavorazione dei prodotti dell’alveare (smielatura) in regola con le norme igienico-sanitarie se di proprietà, o in alternativa dimostrino di operare in ambienti in regola con le norme igienico sanitarie se di terzi.

Tipologia di interventi ammissibili
AZIONI E ACQUISTI AMMESSI A FINANZIAMENTO:

Azione b.1. – Lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare

1. Acquisto di arnie antivarroa con fondo a rete

2. Acquisto di attrezzatura scanner per il conteggio delle varroe

3. Sterilizzazione/disinfezione delle arnie ed attrezzature apistiche, che si articola in:

● acquisto di attrezzature per la sterilizzazione/disinfezione delle arnie e attrezzature apistiche;

● servizio effettuato da terzi per la sterilizzazione/disinfezione delle arnie e attrezzature apistiche;

4. Acquisto di presidi sanitari veterinari

Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisto di presidi sanitari ammessi dalla legislazione vigente per la lotta alle malattie dell’alveare. L’approvvigionamento dei presidi deve essere effettuato attraverso i canali autorizzati.

Azione b.2. – Prevenzione avversità climatiche Acquisto di:

1. sistemi di alert;

2. centraline;

3. sistemi di monitoraggio agrometeorologico;

4. attrezzature e software per il monitoraggio da remoto degli apiari

Azione b.3. – Ripopolamento patrimonio apistico: acquisto di sciami, nuclei, pacchi d’api ed api regine certificati Acquisto di nuclei, pacchi d’api e api regine della sottospecie Apis mellifera ligustica

Spesa massima ammissibile forfettaria:

• per nucleo con regina: Euro 115,00

• per ape regina: Euro 20,00

• per pacco d’api con regina: Euro 115,00

• per pacco d’api senza regina: Euro 95,00

I valori della spesa massima ammissibile forfettaria sopra riportati sono maggiorati del +10% se provenienti da filiera biologica

Azione b.4. – Razionalizzazione della transumanza: acquisto di arnie, di attrezzature e materiali vari per l’esercizio del nomadismo

Azione b.5. – Acquisto di attrezzature per la conduzione dell’apiario ed il miglioramento delle condizioni di lavoro e di attrezzature per la lavorazione, il confezionamento e la conservazione dei prodotti dell’apicoltura Acquisto di:

1. attrezzature e sistemi di gestione (hardware/software) per la conduzione dell’apiario ed il miglioramento delle condizioni di lavoro;

2. attrezzature per la lavorazione, il confezionamento e la conservazione dei prodotti dell’apicoltura.

Entità e forma dell’agevolazione
La percentuale di contributo varia in funzione del beneficiario richiedente:

● 60%: singole aziende apistiche;

● 75%: forme associate.

– Per le singole aziende apistiche è previsto un importo minimo corrispondente ad una spesa ammissibile di euro 2.500,00. La spesa massima ammissibile è di euro 20.000,00.

– Nel caso in cui la domanda di premio contenga anche le azioni b.4 e/o b.5 la spesa massima ammissibile sarà pari a 30.000 euro.

– Per quanto riguarda le forme associate l’intero importo disponibile pari a euro 496.100,00 verrà ripartito sulla base dei Criteri di riparto (validi per le forme associate)





Scadenza
Le domande devono essere presentate dal 10 febbraio 2023 fino al 10 marzo 2023