Bandi Regione Liguria

PSR 2014-2022. Tipologia di intervento 4.1.1 EURI. Finanziamento a fondo perduto per investimenti nelle aziende agricole. Innovazione.

Descrizione completa del bando

Supporto agli investimenti nelle aziende agricole. Il bando persegue l’obiettivo di:

• migliorare l’efficienza economica aziendale;

• accrescere il valore aggiunto aziendale tramite la trasformazione in azienda e la vendita diretta in azienda dei prodotti aziendali;

• migliorare le prestazioni ambientali aziendali con particolare riferimento a risparmio idrico, energetico, riduzione delle emissioni inquinanti, difesa del suolo dall’erosione;

• migliorare le condizioni di sicurezza del lavoro.

Specificatamente per il presente bando si persegue l’obiettivo di finanziare investimenti innovativi, tramite il Next Generation European Youth, così come previsto dal Programma regionale di sviluppo rurale approvato dalla CE.





Soggetti beneficiari
Imprese agricole singole e associate. Possono presentare domanda di sostegno le imprese agricole dotate di partita IVA attiva con codice attività riferito all’attività agricola.

Tipologia di interventi ammissibili
Sono considerati ammissibili esclusivamente gli investimenti che determinino un’innovazione di processo o di prodotto e che siano conformi alle norme comunitarie applicabili all’investimento interessato. Gli investimenti possono riguardare esclusivamente innovazioni di processo o di prodotto relative a:

a. la produzione di prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE);

b. le attività complementari svolte dall’azienda agricola per la trasformazione e/o la vendita di prodotti agricoli di provenienza aziendale, a condizione che i prodotti della trasformazione siano ancora prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE).

VOCI DI SPESA CARATTERISTICHE DI INNOVAZIONE
1 Ristrutturazione di fabbricati, direttamente funzionali alla produzione agricola, alla trasformazione e vendita dei prodotti aziendali di cui al precedente punto b). Non sono ammesse a finanziamento le spese relative alle abitazioni a magazzini, avanserre, depositi attrezzi, ricoveri per macchinari e scorte, ad esclusione dei fienili, e ogni altro manufatto non direttamente connesso alla produzione agricola o alla trasformazione o vendita dei prodotti aziendali. La ristrutturazione è un intervento ammissibile unicamente se necessaria e funzionale alla realizzazione degli interventi di cui ai successivi punti 3, 4, 5, 6.
2 Impianto di colture poliennali (limitatamente a nuove specie varietali) finalizzate al miglioramento fondiario quali frutteti, oliveti, vigneti o colture arboree o arbustive con un ciclo colturale di almeno cinque anni. Non sono ammissibili a finanziamento impianti di bosco compresi gli impianti di bosco ceduo a rotazione rapida. Impianto di nuove cultivar approvate dal Mipaaf negli ultimi 5 anni o brevettate negli ultimi 5 anni.
3 Realizzazione di impianti idrici e irrigui, termici, elettrici a servizio delle colture e degli allevamenti o delle attività complementari aziendali. Per quanto riguarda le serre è ammissibile la sostituzione di impianti di illuminazione tradizionale con impianti di illuminazione a LED purché sia garantita dal produttore la durata minima quinquennale dell’elemento illuminante
Ristrutturazione di un fabbricato necessaria all’avvio di una coltura idroponica o aeroponica.
Accumulatore per pannello solare.
Impianti il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite sensori
4 Acquisto di macchinari e impianti per la protezione dell’ambiente dai sottoprodotti dei cicli produttivi aziendali quali: reflui, rifiuti, emissioni. L’investimento consiste nella realizzazione di una stazione mobile (biobed)/area di depurazione per il recupero delle acque di lavaggio di macchine e attrezzature per la distribuzione di prodotti fitosanitari, con possibilità di raccolta del residuo da destinare allo smaltimento in contenitori o sistemi di peso, volume e ingombro contenuto, facilmente trasportabili e destinabili allo smaltimento presso centri autorizzati.
Impianti per la purificazione dell’acqua da sostanze chimiche nocive per le piante (es. Clorati, Benzalconio cloruro, Cloruro di didecildimetilammonio, metalli pesanti) e da agenti inquinanti.
5 Acquisto di macchine e di attrezzature (compresi elaboratori elettronici) impiegate nella produzione agricola, zootecnica o nelle attività complementari Macchine ed attrezzature a batteria o elettriche.
Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite sensori.
Altri investimenti necessari per la meccanizzazione/automazione delle varie fasi dei processi aziendali, che consentono un miglioramento delle condizioni di lavoro, un aumento della produttività anche in termini di significativa riduzione dei costi di produzione e/o l’integrazione di più fasi delle procedure aziendali in una sola.
6 Investimenti finalizzati alla produzione di energia elettrica o termica da destinarsi esclusivamente all’utilizzo aziendale, attraverso lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili (solare) e/o di biomasse solo derivanti da sottoprodotti e/o residui, di origine prevalentemente aziendale, derivanti dalla lavorazione di prodotti agricoli e forestali. Pannelli solari traslucidi solo su serre.
Produzione di biogas da sottoprodotti di origine aziendale.
7 Investimenti immateriali connessi agli investimenti di cui ai punti precedenti quali: acquisto di software; acquisto di brevetti e licenze. Gestione tecnologica degli investimenti di cui sopra.

Inoltre sono ammissibili le spese generali e tecniche fino a un massimo del 6% dei costi relativi alla costruzione e miglioramento di beni immobili, ridotto al 3% per tutti gli altri costi. I massimali relativi alle spese generali e tecniche sono aumentati del 2% nel caso di investimenti realizzati all’interno delle zone Natura 200.

Entità e forma dell’agevolazione
Le risorse finanziarie disponibili ammontano a € 5.200.395,42.

L’intensità del sostegno è pari al 40% della spesa ammissibile, a cui si aggiunge un ulteriore 10% per ciascuno dei casi previsti dal bando.





Scadenza
Bando con procedura “Stop and go”. La procedura “Stop and Go” prevede, durante il periodo di apertura del bando, l’individuazione di due sottofasi di raccolta delle domande di sostegno. Le sottofasi sono così individuate:

• sottofase n. 1: dal 2 novembre 2022 alle ore 24 del giorno 31 gennaio 2023;

• sottofase n. 2: dal 1 febbraio 2023 alle ore 12 del giorno 12 aprile 2023.