Fondo Perduto Start Up Cooperative Marche

Finanziamento a fondo perduto per il sostegno alla nascita di nuove cooperative. L.R. 5/2003. Misura 3.

Con la misura di cui al presente bando, la Regione Marche intende agevolare la nascita di nuove cooperative e loro consorzi per favorire lo sviluppo di nuove attività e nuova occupazione.

Soggetti beneficiari

Beneficiari del presente intervento sono le imprese cooperative ed i loro consorzi, volte all’esercizio di un’attività economica a scopo mutualistico, costituite dal 01/01/2021, fino alla scadenza della presentazione delle domande stesse. In particolare, ai fini del contributo rientrano:

  1. Le cooperative con sede legale ed operativa nel territorio della Regione Marche che siano iscritte all’Ufficio del Registro delle Imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura nonché all’albo statale delle società cooperative istituito con decreto del Ministero delle Attività Produttive del 23 giugno 2004.
  2. Le cooperative sociali iscritte, oltre a quanto indicato al punto 1, anche all’albo delle cooperative sociali con sede legale ed operativa nella Regione Marche.




Tipologia di interventi ammissibili

La Regione concede un contributo a fondo perduto per gli investimenti effettuati; per le spese di gestione sostenute nel primo anno di attività (con esclusione di quelle riferite al costo del lavoro) e per l’assistenza tecnica attraverso un tutor in fase di avvio dell’attività, per un periodo comunque non superiore ad un anno, secondo i criteri indicati dal presente bando.

Nel caso di forme di aggregazione tra cooperative possono essere ammessi a finanziamento anche progetti che non abbiano previsto inserimenti lavorativi (ovvero con il personale già in forza).

a) Spese di investimento

Gli investimenti ammissibili sono quelli connessi alle seguenti tipologia di spesa:

  • installazione di impianti finalizzati all’espletamento dell’attività tipica della cooperativa e loro consorzi, sia in immobili di proprietà, sia in immobili in locazione, inclusi gli investimenti per la gestione energetico-ambientale;
  • acquisto di attrezzature e macchinari, hardware e attrezzature per ufficio (arredi da ufficio, centralini telefonici, computers, tablet, smartphone e impianti necessari per il funzionamento di quest’ultimi), autoveicoli nuovi (sono finanziabili esclusivamente quelli strumentali al tipo di attività espletata), software e allacciamento a reti telematiche;
  • marchi, brevetti, e licenze d’uso.

Nel caso si tratti di acquisto di impianti, attrezzature, macchinari e autoveicoli non nuovi di fabbrica, dovrà essere prodotta perizia giurata (resa da un perito abilitato competente nella materia ed iscritto regolarmente al relativo Albo professionale).

b) Spese di gestione

Le spese di gestione ammissibili sono orientativamente quelle sostenute per il primo anno di attività per:

  • spese per la predisposizione del progetto: l’importo massimo ammissibile è pari a €. 1.500,00;
  • canoni di locazione per macchinari e attrezzature e canoni locazione di immobili, questi ultimi comunque previsti da contratti registrati presso l’Ufficio del Registro e spese per la manutenzione e l’assistenza tecnica di macchinari e attrezzature ammesse a finanziamento;
  • consulenze organizzative per lo sviluppo dell’impresa;
  • spese generali forfettarie non oltre il 5% delle spese di investimento totali, che includono spese per consulenze e tenuta di spese contabili, spese per cancelleria, telefoniche e utenza internet, spese per consumi di energia elettrica, acqua e riscaldamento ed eventuali altre spese di cui sia documentata la necessità ai fini della realizzazione dell’attività proposta, richieste in sede di progetto ed approvate dal Settore competente della Regione Marche (sono escluse le spese notarili per la costituzione della cooperativa).

c) Tutor

La cooperativa e loro consorzi possono proporre un tutor, singolo professionista o società, di fiducia o avvalersi della facoltà di non richiedere il tutor ed il relativo contributo. In ogni caso il tutor, singolo professionista o società, deve essere esperto in materia di gestione di società cooperative, per il quale viene riconosciuto un limite massimo di spesa pari a € 1.500,00.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria è di € 350.000,00.

Sono ammissibili progetti di investimento con importi di almeno € 10.000,00.

L’agevolazione viene concessa come contributo in conto capitale nella misura del 50% delle spese per gli investimenti effettuati, fino ad un massimo di € 25.000,00 riconosciuto per ogni cooperativa e loro consorzi. Il contributo per le spese di gestione e per l’assistenza tecnica prestata da un Tutor, è riconosciuto nei limiti del 20% dell’investimento realizzato, che fanno parte integrante del progetto di investimento complessivo per la creazione della nuova impresa cooperativa.

Scadenza

ore 12.00 del giorno 15/09/2022