Camera di Commercio Umbria

CCIAA dell’Umbria. Finanziamento a fondo perduto per il settore turismo.

Tale intervento ha l’obiettivo di sostenere le imprese del settore turistico (alberghiero, ristorativo e dei servizi connessi) nella realizzazione di azioni innovative e imprescindibili nell’epoca post-Covid-19 e incentivare la promozione del territorio favorendo la conoscenza dei prodotti turistici locali.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le “imprese turistiche” ovvero che svolgono un’attività classificata con i codici ATECO 2007 (si fa riferimento al codice ATECO – attività principale o secondaria indicata in visura camerale alla data di presentazione della domanda) di cui alla divisione:

  • 55 e tutti i sottodigit – Alberghi e strutture simili;
  • 56 e tutti i sottodigit – Attività dei servizi di ristorazione
  • 79 e tutti i sottodigit – Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse. Per questa tipologia di attività, potranno essere ammessi a contributo solo gli interventi finalizzati ad incrementare i flussi di incoming verso il territorio regionale
  • 77.21 – Noleggio di attrezzature sportive e ricreative
Le imprese devono possedere, al momento della presentazione della domanda e fino a quello dell’erogazione del contributo, i seguenti requisiti:



a) siano Micro o Piccole o Medie imprese (MPMI)
b) abbiano la sede legale o l’unità locale iscritta al Registro delle Imprese della Camera di Commercio dell’Umbria, purché quest’ultima sia la sede in cui è realizzato l’intervento finanziato dal presente Bando.

Tipologia di interventi ammissibili

Il bando intende finanziare, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto (voucher) azioni per l’utilizzo di nuove forme di commercializzazione, di comunicazione innovativa, progetti di marketing innovation, incentivazione del turismo sostenibile e percorsi di certificazione.

Nello specifico il bando intende finanziare le seguenti tipologie di interventi progettati e/o realizzati dalle imprese:

1) Acquisizione di strumenti e consulenze per l’utilizzo di nuove forme di commercializzazione, acquisto di software, programmi e sistemi informatici per la gestione della vendita diretta di servizi turistici e prenotazioni, canoni per la presenza su piattaforme o marketplace (canoni per la durata massima di 12 mesi);
2) acquisizione e sviluppo di contenuti per migliorare la presenza sui social e in generale sul web, comprese spese di comunicazione/promozione sul web e applicazioni CRM, acquisizione di strumenti e capacità idonei allo sviluppo delle nuove forme di comunicazione, servizi di consulenza per la definizione di strategie di comunicazione, inclusi shooting fotografici e video promozionale, spese di advertising;
3) azioni coerenti con la logica della DMO regionale, volte alla valorizzazione delle destinazioni turistiche dell’Umbria in Italia e all’estero, quali la creazione di reti di operatori per migliorare l’attrattività dell’offerta e/o per creare pacchetti di offerta diversificati; l’adozione, l’utilizzo e la promozione del marchio ombrello regionale; lo sviluppo di strategie per implementare processi di crescita sui mercati internazionali tramite la presenza a fiere e/o l’incremento della presenza su piattaforme di e-commerce;
4) azioni volte ad incentivare un turismo sostenibile, rispettoso dell’ambiente naturale, accessibile e di qualità. In questo ambito possono rientrare le spese sostenute per attrezzature e consulenze connesse alle tematiche della sicurezza e della innovazione dell’offerta turistica per renderla adeguata alle esigenze del turista attento ai temi della sostenibilità e qualità dei servizi a ridotto impatto ambientale;
5) percorsi di certificazione dell’impresa che ha acquisito caratteristiche peculiari e conformità a requisiti qualitativi e di sicurezza (come ad es. i percorsi certificativi di Ospitalità Italiana del sistema camerale italiano).



Sono finanziabili (al netto di IVA e di altre imposte, tasse e diritti) le seguenti spese:a) servizi di consulenza e/o formazione e/o promozione coerenti con le finalità del bando e con gli ambiti di intervento;
b) acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi strumenti, attrezzature, dispositivi e spese di connessione, finalizzati alla realizzazione degli interventi indicati sopra.

Entità e forma dell’agevolazione

Le risorse complessivamente stanziate a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 120.000,00.

Il contributo concedibile è pari al 70% delle spese sostenute, fino ad un importo massimo di 4.000 euro.

L’investimento minimo ritenuto ammissibile all’agevolazione non può essere inferiore a € 2.000,00.

Scadenza

Le domande di contributo possono essere inviate a partire dalle ore 09:00 del 24 ottobre 2022 alle ore 17:00 del 15 novembre 2022.