Bandi regione Sicilia

GAL ETNA SUD. Sottomisura 6.2. Finanziamento a fondo perduto per l’avviamento di attività imprenditoriali extraagricole nelle zone rurali. Terza edizione

Descrizione completa del bando

Il bando supporta, mediante la concessione di un aiuto all’avviamento di nuove imprese di tipo extra agricolo, la creazione di nuove start up attive nei settori della produzione energetica da fonti rinnovabili, turismo rurale e valorizzazione di beni ambientali, culturali ed architettonici, terzo settore e servizi alle imprese, trasformazione e commercializzazione di prodotti artigianali, industriali, agricoli e agroalimentari.




Soggetti beneficiari
I beneficiari sono:

Agricoltori o coadiuvanti familiari, che diversificano la loro attività avviando attività extra agricole;
Micro e piccole imprese di nuova costituzione;
Persone fisiche.
Le condizioni di ammissibilità, nella considerazione che l’attività non deve risultare avviata prima della presentazione della domanda di sostegno, riguardano la costituzione del fascicolo aziendale, anche anagrafico, e la presentazione di un piano aziendale. Per data di avvio dell’attività dell’impresa si intende la data di inizio attività riportata nel certificato rilasciato dalla CCIAA competente per territorio.

Non è ammissibile l’acquisizione di attività già esistenti.

Per accedere alla sottomisura dovranno essere rispettati i seguenti requisiti e le seguenti condizioni:

Il beneficiario (singolo o associato) deve avere un’età pari o superiore a 18 anni al momento della presentazione della domanda di sostegno.
La sede operativa dell’operazione proposta deve ricadere nelle aree rurali D all’interno di uno dei comuni del GAL ETNA SUD.
I beneficiari della sottomisura devono inoltre presentare un piano aziendale della durata di due anni.

Tipologia di interventi ammissibili
Il bando intende sostenere la nascita di nuove imprese impegnate nella realizzazione di attività non agricole nelle zone rurali (agroalimentari, artigianali e manifatturiere) attraverso un premio di € 20.000. Rappresenta condizione di ammissibilità della domanda la presentazione di un progetto completo con un importo minimo pari ad € 15.000,00.

Le attività da avviare per beneficiare del sostegno della presente sottomisura riguardano i seguenti ambiti:

attività turistico-ricettive in ambito rurale;
attività inerenti le T.I.C., attività informatiche ed elettroniche;
servizi per le aziende agricole, per la persona e la popolazione rurale;
trasformazione e commercializzazione di prodotti artigianali e industriali non compresi nell’allegato I del Trattato, che abbiano attinenza con le produzioni agricole.
Nella presente operazione non sono previsti costi ammissibili, trattandosi di un sostegno forfettario. Trattandosi di aiuto forfettario all’avviamento dell’impresa, si prevede la rendicontazione del premio per gli investimenti e/o spese relative alle singole misure indicate nel piano aziendale. In particolare può essere previsto un sostegno all’avviamento riguardante, a titolo esemplificativo:

oneri di costituzione delle micro imprese, incluse le spese notarili;
spese per la stipula della polizza fidejussoria;
software e servizi informatici strettamente connessi alle esigenze di avvio attività;
oneri per la fornitura di servizi qualificati, quali ad es. l’iscrizione a portali web e ad altre organizzazioni che prevedono il supporto commerciale riguardanti l’avvio attività;
oneri per avvio attività quali: studi fattibilità e supporto legale;
promozione e pubblicità della nuova attività;
analisi di mercato;
registrazione di brevetti di marchi nazionali ed internazionali;
oneri di tipo legale e finanziario strettamente connessi all’avvio delle attività;
consulenza di tipo organizzativo e tecnico;
formazione specifica per l’avvio dell’attività.
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria ammonta ad € 763.373,04.

L’importo dell’aiuto è pari ad euro 20.000 per beneficiario.




Scadenza
Le domande potranno essere presentate dall’ 11 aprile 2023 al 30 giugno 2023.