Fondo Perduto PMI

POR FESR 2014/2020. Azione III. 3.c.1.1. Finanziamento a fondo perduto per la ripresa 2022. Linea efficienza energetica del processo produttivo delle micro e piccole imprese artigiane.

Il bando è finalizzato a sostenere gli interventi di efficientamento energetico promossi dalle micro e piccole imprese artigiane lombarde del settore manifatturiero che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, aggravati anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente esasperato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid-19




Soggetti beneficiari

Micro e piccole imprese artigiane iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio aventi codice Ateco 2007 della sezione C (attività manifatturiere) come risultante da visura camerale ovvero dall’Anagrafe Tributaria dell’Agenzia delle Entrate.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili al contributo a fondo perduto investimenti per l’efficientamento energetico del sito produttivo di un ammontare minimo pari a euro 15.000,00, da realizzare unicamente presso una sola sede legale o operativa, in cui si svolge il processo produttivo e oggetto dell’intervento, presente in Lombardia (rilevabile dalla visura camerale) e da rendicontare entro e non oltre il 31 marzo 2023.

L’efficientamento energetico del sito produttivo (individuato dall’impresa quale sede di realizzazione dell’investimento) e del ciclo produttivo deve essere attestato da un tecnico iscritto al proprio ordine professionale competente per materia, che deve concordare con l’impresa gli interventi da realizzare e valutare i consumi pre e post-intervento e la relativa riduzione, nonché l’eventuale produzione di energia da fonti rinnovabili. In fase di domanda, è necessario trasmettere la relazione del Tecnico in cui sono sintetizzati gli interventi da effettuare ed è indicato il risparmio energetico, espresso in TEP3 (tonnellate equivalenti di petrolio) evitati da conseguire nella sede dell’impresa indicata nella relazione stessa.

Sono ammissibili le spese strettamente funzionali all’efficientamento energetico del sito produttivo relative alle seguenti voci:

a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di micro-cogenerazione con potenza massima di 200 kWel;

b) acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili;

c) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nel sito produttivo;

d) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;

e) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;

f) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);

g) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a f) che costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;

h) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a g);

i) altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria, di cui alle precedenti voci da a) a h).

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria è di 22.326.809,93 euro.

L’agevolazione è concessa nella forma tecnica di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese complessive ammissibili nel limite massimo di euro 50.000,00 (quarantamila) per soggetto beneficiario.

Le spese ammissibili presentate in domanda devono essere almeno pari a euro 15.000,00 (quindicimila), da realizzare unicamente presso la sede legale o operativa, in cui si svolge il processo produttivo, presente in Lombardia (rilevabile dalla visura) e da rendicontare entro il termine massimo del 31/03/2023.

Scadenza

FASE 1: Investimenti per la ripresa 2022 – Relazione del Tecnico: inserimento da parte di un Tecnico individuato dal soggetto richiedente della relazione, a partire dalle ore 12:00 del 9 giugno 2022 e comunque entro e non oltre la chiusura dello sportello di cui alla FASE 2.

FASE 2: Investimenti per la ripresa 2022 – Domanda di contributo: presentazione della domanda di contributo  a partire dalle ore 12:00 del 28 giugno 2022 sino ad esaurimento della dotazione finanziaria di cui sopra.