OCM Vino Campagna 2022 2023

OCM Vino. Misura Promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi. Campagna 2022/2023. Finanziamento a fondo perduto per la promozione dei vini sui mercati dei paesi terzi

La misura promozione dei vini dell’Unione sui mercati dei Paesi terzi ha l’obiettivo di migliorare la competitività del settore, favorendo la penetrazione dei prodotti vitivinicoli nazionali, sia nei Paesi terzi tradizionali acquirenti, sia all’interno di nuovi mercati.




Soggetti beneficiari

L’aiuto di cui al presente bando può essere concesso ai seguenti soggetti:

a) organizzazioni professionali, purché abbiano, tra i loro scopi, la promozione dei prodotti agricoli;

b) organizzazioni di produttori di vino,

c) associazioni di organizzazioni di produttori di vino;

d) organizzazioni interprofessionali;

e) consorzi di tutela, riconosciuti e le loro associazioni e federazioni;

f) produttori di vino, cioè imprese, singole o associate, in regola con la presentazione delle dichiarazioni vitivinicole nell’ultimo triennio, che abbiano ottenuto i prodotti da promuovere dalla trasformazione dei prodotti a monte del vino, propri o acquistati e/o che commercializzano vino di propria produzione o di imprese ad esse associate o controllate;

g) soggetti pubblici, cioè organismi aventi personalità giuridica di diritto pubblico (ente pubblico) o personalità giuridica di diritto privato (società di capitale pubblico di esclusiva proprietà pubblica), con esclusione delle Amministrazioni governative centrali, Regioni, Province Autonome e Comuni, con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli;

h) associazioni temporanee di impresa e di scopo, costituende o costituite dai soggetti di cui alle lettere a), b), c), d), e), f), g) e i).

i) consorzi, le associazioni, le federazioni e le società cooperative, a condizione che tutti i partecipanti al progetto di promozione rientrino tra i soggetti proponenti di cui alle lettere a), e), f) e g); j) reti di impresa, composte da soggetti di cui alla lettera f).

Tipologia di interventi ammissibili

Il contributo è concesso per le seguenti azioni da attuare in uno o più Paesi terzi o mercati dei Paesi terzi:

a) azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell’Unione, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o ambiente;

b) partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;

c) campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell’Unione;

d) studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione.

Entità e forma dell’agevolazione

Dotazione finanziaria assegnata € 1.590.088,00.

Nell’ambito dell’esercizio finanziario comunitario 2022/2023, per ciascuna domanda a valere sulla “quota fondi regionale”, il contributo massimo richiedibile per ciascuna domanda non può superare Euro 1.000.000,00, a prescindere dall’importo totale del progetto presentato.

L’intensità del contributo a valere sui fondi europei è pari, al massimo al 50% delle spese sostenute per la realizzazione del progetto.

Nell’ambito dell’esercizio finanziario comunitario 2022/2023, il contributo minimo ammissibile, per ciascuna domanda a valere sulla “quota fondi regionale”, non può essere inferiore a:

 

a) Progetti destinati esclusivamente a Paesi terzi o mercati dei Paesi terzi non emergenti ricompresi nel bando:

  • € 60.000,00, qualora il progetto sia destinato ad un solo Paese terzo o mercato del Paese terzo;
  • € 20.000,00 per Paese terzo o per mercato del Paese terzo, qualora il progetto sia destinato a due o più Paesi terzi o a due o più mercati di Paesi terzi, fermo restando il limite minimo complessivo per progetto di € 60.000,00 di contributo.

 

b) Progetti destinati esclusivamente a Paesi terzi o mercati dei Paesi terzi emergenti ricompresi nel bando:

  • € 30.000,00, qualora il progetto sia destinato ad un solo Paese terzo o mercato del Paese terzo;
  • € 10.000,00 per Paese terzo o per mercato del Paese terzo, qualora il progetto sia destinato a due o più Paesi terzi o a due o più mercati di Paesi terzi, fermo restando il limite minimo complessivo per progetto di € 30.000,00 di contributo.

 

c) Progetti destinati anche a Paesi terzi emergenti ricompresi nel bando nazionale, limite complessivo del progetto di € 40.000,00, così ripartiti:

  • Paesi terzi o mercati dei Paesi terzi non ricompresi: almeno € 20.000,00 per le iniziative destinate ad un solo Paese terzo o mercato dei Paesi terzi; almeno € 10.000,00 per iniziative destinate a due o più di un Paese terzo o due o più mercati del Paese terzo fermo restando il limite minimo complessivo per progetto di € 20.000,00 di contributo;
  • Paesi terzi o mercati dei Paesi terzi emergenti ricompresi nella colonna D dell’allegato R: almeno € 20.000,00 qualora le iniziative siano destinate ad un solo Paese terzo o mercato del Paese terzo emergente; almeno € 10.000,00, qualora le iniziative siano destinate a due o più di un Paese terzo o due o più mercati del Paese terzo emergente, fermo restando il limite minimo complessivo di € 20.000,00 di contributo.

 

In ogni caso per tutte le casistiche:

  • ciascun soggetto partecipante deve richiedere, pena l’esclusione del soggetto proponente, per Paese terzo o mercato del Paese terzo, ivi compreso il mercato emergente, un contributo minimo pari a € 5.000,00;
  • qualora il soggetto partecipante rendiconti, in relazione a tale richiesta di contributo, un importo che determini un contributo inferiore ammesso a € 3.500,00, le spese effettuate da tale soggetto partecipante nello specifico Paese emergente non vengono riconosciute.

Scadenza

04/08/2022, ore 13:00