Bandi Regione Emilia Romagna

Pr Fesr 2021-2027. Priorità 1, azione 1.3.4. Finanziamento a fondo perduto a sostegno degli investimenti delle imprese del turismo.
Descrizione completa del bando

Il bando intende promuovere, con l’obiettivo di favorire la diversificazione e la destagionalizzazione dell’offerta turistica e dei relativi servizi, la competitività e la sostenibilità delle imprese turistiche dell’Emilia-Romagna che svolgono attività ricettive nonché l’attrattività dei territori e delle città ove quelle attività sono localizzate.





Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda:

a) GESTORI: tutti i soggetti privati, aventi qualunque forma giuridica, che, al momento della domanda, esercitino – con regolare autorizzazione o altro titolo riconosciuto dall’ordinamento giuridico – una delle seguenti attività in immobili o aree di loro proprietà (GESTORE PROPRIETARIO) o di proprietà di terzi (GESTORE NON PROPRIETARIO):

attività ricettiva alberghiera (alberghi, residenze turistico alberghiere, condhotel);
attività ricettiva all’aria aperta (campeggi, villaggi turistici, marina resort);
b) PROPRIETARI NON GESTORI: tutti i soggetti privati, aventi qualunque forma giuridica, che, al momento della domanda, sono proprietari delle strutture:

nelle quali sono svolte, in virtù di un contratto regolarmente registrato o altro titolo giuridico riconosciuto dall’ordinamento, le attività indicate nella precedente lettera a) (ATTIVITA’ IN ESSERE AL MOMENTO DELLA DOMANDA ANCHE SE MOMENTANEAMENTE SOSPESA PER LAVORI);
destinate all’esercizio di una delle attività indicate nella precedente lettera a) e che intendono affittare o dare in disponibilità a imprese o soggetti terzi (ATTIVITA’ NON IN ESSERE AL MOMENTO DELLA DOMANDA) (in tale ultimo caso, al momento della rendicontazione l’attività dovrà essere effettivamente gestita ed aperta al pubblico).
I soggetti indicati devono possedere, al momento della presentazione della domanda di contributo, i seguenti requisiti soggettivi di ammissibilità:

– devono possedere le dimensioni di micro, piccole e medie imprese;

– devono essere regolarmente costituiti e iscritti nel Repertorio Economico Amministrativo (REA) tenuto dalle competenti CCIAA;

– devono avere la sede legale o l’unità locale nel territorio della Regione Emilia-Romagna;

Tipologia di interventi ammissibili
Sono ammissibili gli interventi finalizzati:

– alla realizzazione di nuove strutture ricettive esclusivamente in immobili esistenti, anche se oggetto di demolizione e ricostruzione;

– alla riqualificazione, ammodernamento, ampliamento delle strutture ricettive esistenti;

– al rinnovo delle attrezzature e degli arredi;

– all’offerta di nuovi servizi alla clientela e/o al loro miglioramento, tramite soluzioni innovative e/o digitali attente anche agli aspetti di sostenibilità ambientale, sociale e di sicurezza.

Gli interventi potranno essere avviati a partire dalla data del 1° gennaio 2023 e conclusi entro la data del 31 dicembre 2024 .

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:

a. spese per opere edili, murarie e impiantistiche, finalizzate anche all’efficientamento energetico e idrico, comprese quelle per la progettazione e la direzione lavori che non potranno superare il 10% dei lavori complessivi compresi nella presente voce;

b. spese per l’acquisto di macchinari e attrezzature – anche nella forma del leasing – di finiture e arredi;

c. spese per l’acquisto di dotazioni informatiche, hardware, software e relative licenze d’uso, servizi di cloud computing;

d. spese per l’acquisizione di servizi di consulenza specializzata relativa agli interventi di digitalizzazione e di sostenibilità ambientale eventualmente previsti nel progetto e/o finalizzata all’acquisizione di certificazioni (tali spese sono riconosciute nel limite massimo del 20% della somma delle spese di cui alle lettere a + b + c);

e. costi generali per la definizione e gestione del progetto;

Entità e forma dell’agevolazione
Le risorse disponibili sono pari a complessivi € 20.000.000,00.

L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a € 200.000,00, I.V.A. esclusa.

Il contributo sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 40% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a complessivi euro 200.000,00.

Fatto salvo l’importo massimo concedibile di 200.000 euro il contributo sarà concesso nella misura del 50% della spesa ammessa in presenza, al momento della domanda, di uno o più dei requisiti di premialità indicati nel bando.





Scadenza
Le domande di contributo dovranno essere trasmesse dalle ore 10.00 del giorno 25 maggio 2023 alle ore 13.00 del giorno 5 settembre 2023.

L’applicativo web SFINGE 2020 sarà reso disponibile a partire dalle ore 10.00 del giorno 19 maggio 2023 per la sola compilazione e validazione delle domande.