Bandi Regione Abruzzo

PSR 2014/2020. Intervento 8.3.1. Finanziamento a fondo perduto per i danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici.

Descrizione completa del bando

Avviso Pubblico inerente la Misura 08, Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste, Sottomisura 8.3. Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici, Tipologia di intervento 8.3.1 Prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici riguardante l’Intervento 1, che interessa l’intero territorio della regione, Edizione 2023.





Soggetti beneficiari
I beneficiari del sostegno sono:

a) Enti pubblici;

b) Consorzi Forestali;

c) Conduttori privati di superfici forestali.

Tipologia di interventi ammissibili
Sono sovvenzionabili le tipologie di cui all’elenco che segue.

A. Investimenti per la riduzione del rischio di incendio boschivo:

a) interventi di natura selvicolturale aventi quale scopo preminente la riduzione della biomassa combustibile (sfolli, tagli intercalari, avviamento all’alto fusto di cedui invecchiati);

b) realizzazione di strutture fisse per avvistamento e monitoraggio;

c) interventi di adeguamento delle infrastrutture viarie, ivi compresi interventi di consolidamento delle pendici e regimazione delle acque;

d) realizzazione e/o manutenzione straordinaria di strutture dedicate alla prevenzione e alla lotta attiva agli incendi boschivi (ricoveri e depositi per attrezzature e punti di approvvigionamento idrico).

B. Investimenti per la riduzione del rischio di dissesto idro-geologico: realizzazione e/o manutenzione straordinaria di opere di regimazione idraulico-forestale, da effettuarsi con tecniche di ingegneria naturalistica.

C. Investimenti per la riduzione del rischio di danni di origine biotica: realizzazione di interventi per la prevenzione di infestazioni causate da nematode del pino (Bursaphelencus xylophilus), cinipide del castagno (Dryocosmus kuriphilus), processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa).

Nell’ambito delle tipologie di investimento sopra elencate sono ammissibili le categorie di spesa di seguito elencate:

a) diradamenti ed altri interventi selvicolturali connessi, ad esclusione dei reimpianti, compresa la rimozione della biomassa secca nei boschi di conifere;

b) realizzazione di strutture ed altre azioni per il monitoraggio degli incendi e dello stato fitosanitario dei boschi;

c) adeguamento ai criteri di sicurezza delle piste forestali trattorabili, delle aree di imposto e sosta;

d) lavori di consolidamento di pendici adiacenti alle infrastrutture forestali antincendio (opere di sostegno, regimazione acque);

e) realizzazione e ristrutturazione straordinaria di strutture antincendio per attrezzature, magazzini, punti di approvvigionamento idrico, riserve d’acqua;

f) lavori di conservazione della funzionalità del reticolo idrografico minore (fossi, canali, e rii);

g) recupero e realizzazione di opere di regimazione idraulico-forestale prevalentemente con tecniche di ingegneria naturalistica o di bioingegneria forestale (briglie, traverse, muretti, palificate, gradonate, terrazzamenti, ecc..); drenaggio di acque superficiali (canalizzazioni, pozzetti, ecc..);

h) altri lavori, acquisti, spese generali e progettazione necessarie alla corretta esecuzione dell’intervento nel limite massimo del 6%.

Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria è di € 2.427.693,42.

L’aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale nella misura del 100% dei costi ritenuti ammissibili ed effettivamente sostenuti dal beneficiario per la realizzazione dell’intervento.

Per ogni domanda presentata è previsto un importo massimo di spesa ammissibile pari a Euro 300.000,00 e un importo minimo di spesa richiesto pari a euro 30.000,00.





Scadenza
27 Marzo 2023