Bandi Regione Toscana

Interventi settore Apicoltura. Finanziamento a fondo perduto per gli investimenti nelle aziende apistiche. Annualità 2023

Descrizione completa del bando

Il bando dà attuazione alle seguenti azioni afferenti all’intervento B Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali, nonché altre azioni, ai fini di:

iii) ripopolamento del patrimonio apistico nell’Unione, incluso l’allevamento delle api;

iv) razionalizzazione della transumanza;

v) acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (hardware e software) per il miglioramento qualitativo e la valorizzazione delle produzioni dell’alveare destinate al commercio:

Azioni:

Azione B3 – Ripopolamento patrimonio apistico – acquisto di sciami, nuclei, pacchi di api e api regine con certificazione attestante l’appartenenza alla razza italiana (apis mellifera ligustica). Acquisto di materiale per la conduzione dell’azienda apistica da riproduzione;

Azione B4 – Razionalizzazione della transumanza – acquisto di arnie, di attrezzature e materiali vari per l’esercizio del nomadismo. Noleggio o leasing di veicoli per l’esercizio del nomadismo e/o acquisizione di servizi per le operazioni di trasporto;

Azione B5 – acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (hardware/software), anche per il miglioramento delle condizioni di lavoro, per la valorizzazione delle produzioni destinate al commercio, quali materiali, macchine e attrezzature adibite a processi di estrazione, conservazione e confezionamento del miele e degli altri prodotti dell’alveare, materiali e attrezzature per il miglioramento delle condizioni di lavoro inclusi dispositivi di protezione individuale (DPI).





Soggetti beneficiari
Le tipologie di beneficiari che possono presentare domanda sulle diverse azioni sono:

AZIONE

BENEFICIARIO

B3

Apicoltori con sede legale in Regione Toscana, detentori di partita IVA, che abbiano dato comunicazione all’Azienda USL di quanto disposto dalla normativa in materia di anagrafe apistica.

Non sono ammessi coloro che esercitano l’attività di apicoltura per autoconsumo.

AZIONE

BENEFICIARIO

B4

Apicoltori con sede legale in Regione Toscana, detentori di partita IVA, che praticano il nomadismo e ne abbiano dato comunicazione all’Azienda USL dove lo stesso apicoltore ha la residenza o dove ha sede legale l’impresa apistica.

Non sono ammessi coloro che esercitano l’attività di apicoltura per autoconsumo.

AZIONE

BENEFICIARIO

B5

Apicoltori con sede legale in Regione Toscana, detentori di partita IVA, che abbiano dato comunicazione all’Azienda USL di quanto disposto dalla normativa in materia di anagrafe apistica.

Non sono ammessi coloro che esercitano l’attività di apicoltura per autoconsumo.

Tipologia di interventi ammissibili
Azione B3 SPESE AMMISSIBILI

1. acquisto di sciami, nuclei, e api regine con certificazione attestante l’appartenenza alla razza italiana (apis mellifera ligustica);

2. acquisto di materiale per la conduzione dell’azienda apistica da riproduzione.

Azione B4 SPESE AMMISSIBILI

1. acquisto di arnie per l’esercizio del nomadismo;

2. acquisto attrezzature e materiali vari per l’esercizio del nomadismo;

3. noleggio o leasing di veicoli per l’esercizio del nomadismo e/o acquisizione di servizi per le operazioni di trasporto.

Azione B5 SPESE AMMISSIBILI

1. acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (hardware/software), anche per il miglioramento delle condizioni di lavoro, per la valorizzazione delle produzioni destinate al commercio;

2. acquisti di macchine e attrezzature relativi a processi di estrazione, conservazione e confezionamento del miele e degli altri prodotti dell’alveare;

3. materiali e attrezzature per il miglioramento delle condizioni di lavoro, dispositivi di protezione individuale (DPI).

Nel caso di domande relative all’Intervento B, Azioni B4 e B5 relativamente alle seguenti spese:

Azione B4:

– carriole motorizzate per trasporto arnie;

– muletto per movimentazione arnie;

– gru per autocarri;

– carrello per trasporto e spostamento arnie non targati;

– sponda idraulica e allestimento per autocarri;

– noleggio o leasing di veicoli per l’esercizio del nomadismo e/o acquisizione di servizi per le operazioni di trasporto;

Azione B5:

– smielatore;

– banco disopercolatore, disopercolatrice, raccoglitore di favi;

– pompa miele con relativi accessori;

– linea di smielatura;

– deumidificatore, concentratore miele e relativi supporti;

– miscelatore, fondimiele, armadietto fondimiele, scioglimiele o camera calda;

– attrezzatura lavorazione della cera;

– Macchinario per pulizia e/o lavorazione polline;

– invasettatrice, tappatrice;

– etichettatrice;

– attrezzatura movimentazione (sollevatori, transpallet, carrello elevatore);

– congelatore / cella frigorifera;

– attrezzature e sistemi di gestione (hardware/software) per il miglioramento delle condizioni di lavoro e per la valorizzazione delle produzioni destinate al commercio;

il richiedente deve essere in possesso di almeno 40 alveari risultanti dalla registrazione nella banca dati apistica.

Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria per l’annualità 2023 è:

Azione

Euro

B3

90.000,00

B4

160.000,00

B5

250.000,00

TOTALE

510.000,00

Il contributo massimo erogabile per ciascuna domanda cui può accedere un beneficiario non può essere superiore:

– a euro 5.000,00 sulla Azione B3;

– a euro 24.000,00 sulle Azioni B4 e B5.

Non sono inoltre ammesse domande per un importo minimo del contributo pubblico concedibile inferiore a euro 1.800,00 per ciascuna azione B3, B4 e B5.

Le percentuali massime di contribuzione sono:

AZIONE

DESCRIZIONE SINTETICA

PERCENTUALE

B3

Ripopolamento patrimonio apistico

60%

B4

Razionalizzazione della transumanza

60%

B5

Acquisto di attrezzature e sistemi di gestione

60%





Scadenza
Domande dal 16 febbraio al 15 marzo 2023