Bandi Regione Emilia Romagna

CCIAA di Bologna. Finanziamento a fondo perduto alle imprese per la rimozione delle barriere architettoniche. Anno 2023

Descrizione completa del bando

Contributi a fondo perduto alle micro, piccole e medie imprese (M.P.M.I) con sede legale e/o U.L. operative nel territorio della Città Metropolitana di Bologna, finalizzati a sostenere i costi per il superamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche nei locali con accesso del pubblico favorendo l’accesso di persone con disabilità a locali diversamente non accessibili.





Soggetti beneficiari
Possono partecipare:

1. Le microimprese, le piccole e le medie imprese con sede legale e/o unità locale operativa nell’area metropolitana di Bologna, iscritte al Registro Imprese/REA della Camera di Commercio di Bologna.

In particolare le Imprese richiedenti devono possedere, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti:

A. essere iscritte al Registro Imprese;

B. realizzare l’intervento di abbattimento delle barriere architettoniche presso la sede legale e/o unità locale ubicata nel territorio della città metropolitana di Bologna, che risulti attiva nella visura del Registro delle Imprese;

C. essere in regola nel pagamento del diritto annuale dovuto alla CCIAA di Bologna;

D. non essere sottoposte a procedure concorsuali o liquidazione, o trovarsi in stato di difficoltà;

E. essere in regola in merito alla posizione contributiva INPS ed INAIL (DURC);

F. non essere fornitori di beni e servizi a favore della Camera di Commercio I.A.A. di Bologna;

G. essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro.

Il contributo verrà assegnato prioritariamente alle imprese femminili e giovanili riconoscendo il contributo pieno, ove possibile, a queste tipologie di imprese. Le richieste delle altre imprese verranno soddisfatte in presenza di disponibilità residue.

Tipologia di interventi ammissibili
Gli interventi devono riguardare le spese relative all’abbattimento delle barriere architettoniche. Nel caso in cui l’impresa non sia proprietaria dei locali in cui svolge l’attività, le spese dovranno essere sostenute dall’impresa richiedente in modo diretto o quale rimborso delle spese sostenute dal proprietario.

Gli interventi debbono riguardare:

– Unità ambientali e loro componenti: porte, pavimenti, infissi esterni, arredi fissi, terminali degli impianti, servizi igienici, cucine, balconi e terrazze, percorsi orizzontali, scale, rampe, ascensore, servoscala e piattaforma elevatrice, autorimesse,

– Spazi esterni: percorsi, pavimentazione, parcheggi

– Segnaletica

Nello specifico, sono ammesse a contributo le seguenti spese, al netto dell’IVA, integralmente fatturate e pagate tra il 1 gennaio 2023 e il 1 marzo 2024 (non sono ammesse le autofatture):

1. spese di progettazione tecnica, direzione lavori e collaudo delle opere per superare e/o rimuovere le barriere architettoniche, ivi inclusi gli eventuali oneri e imposte da corrispondere al Comune in cui vengono realizzate le opere

2. spese per le opere edili necessarie per superare e/o rimuovere le barriere architettoniche, ivi inclusi i costi dei materiali utilizzati (ad esempio: sostituzione di gradini con rampe)

3. spese per l’installazione/sostituzione di impianti per superare e/o rimuovere le barriere architettoniche (ad esempio: realizzazione di un elevatore esterno al locale dell’impresa aperta al pubblico)

4. spese per la bonifica e lo smaltimento legale dei rifiuti e degli impianti sostituiti relativi agli interventi di cui sopra

Non saranno prese in considerazione domande di contributo relative a costi complessivi ammissibili di importo inferiore a 2.000,00 Euro.

Entità e forma dell’agevolazione
Le risorse finanziarie disponibili ammontano a € 200.000,00.

I contributi sono assegnati a fondo perduto nella misura del

– 50% delle spese ammissibili

– 25%delle spese ammissibili per chi fruisce del credito d’imposta Irpef del 75% previsto per gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche.

Ogni impresa può ottenere contributi a valere sul presente regolamento nel limite massimo complessivo di € 8.000.





Scadenza
Le domande di contributo dovranno essere inviate esclusivamente dalle ore 9.00 del 4 aprile 2023 fino alle ore 13 del 28 aprile 2023.