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GAL Valli Marecchia e Conca. Operazione 6.2.01. Finanziamento a fondo perduto per l’avviamento di imprese extra agricole in zone rurali. Quinta edizione.

Gli interventi sono finalizzati a favorire l’avviamento, da parte di singole persone fisiche, di nuove attività imprenditoriali in ambito extra-agricolo al fine di aumentare le possibilità di impiego nelle “Aree rurali con problemi di sviluppo” (zone D), contribuendo positivamente ai processi di innovazione in area rurale e al mantenimento di un tessuto sociale in aree altrimenti potenzialmente soggette ad abbandono.

 

I richiedenti devono prevedere o possedere la sede legale ed operativa dell’impresa nei comuni dell’area Leader del Gal Valli Marecchia e Conca in area rurale con problemi di sviluppo (zona D)

Soggetti beneficiari

Il bando è rivolto a:

– persone fisiche che avviano una impresa individuale esercente attività extra-agricole;

– persone fisiche che assumono la responsabilità civile e fiscale di società di persone esercente attività extra-agricole.

Per potere aderire al presente bando il richiedente dovrà possedere i seguenti requisiti e rispettare le seguenti condizioni:

– avere età pari o superiore a 18 anni al momento di presentazione della domanda di sostegno;

– non beneficiare di pensione di anzianità o vecchiaia;

– presentare un Piano di Sviluppo Aziendale di durata biennale e proporre investimenti conformi a quanto indicato nel bando;

– risultare iscritto all’Anagrafe regionale delle Aziende Agricole con posizione debitamente validata;

-rispettare le condizioni stabilite dai contratti collettivi nazionali e territoriali di lavoro per il personale dipendente;

– prevedere o possedere la sede legale ed operativa dell’impresa in area rurale con problemi di sviluppo (zone D), quali definite nell’Allegato 1 del bando. Lo status di “azienda ricadente in area rurale con problemi di sviluppo” è rispettato quando sia la sede legale che quella operativa ricadono all’interno dell’area rurale con problemi di sviluppo.




Per essere ammessi al sostegno dovrà inoltre ricorrere alternativamente una delle seguenti condizioni:

– prevedere la creazione di un’impresa extra-agricola, nella forma di ditta individuale, oppure assumere la responsabilità civile e fiscale di una nuova società di persone esercente attività extra-agricola, che rientri nella definizione di “micro impresa”, intesa come un’impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro;

– essere già titolare di un’impresa extra-agricola, nella forma di ditta individuale, oppure possedere la responsabilità civile e fiscale di società di persone esercente attività extra-agricola, che rientri nella definizione di “micro impresa”.

N.B Per le imprese già esistenti l’aiuto potrà essere richiesto solamente in caso di avvio di ulteriore attività mai esercitata sino al momento della presentazione della domanda di sostegno. Per l’avvio di nuova attività si farà riferimento alla integrazione del codice Ateco evidenziata nella partita IVA e/o nella iscrizione alla Camera di Commercio (ove obbligatoria).

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili tipologie di costi per spese materiali ed immateriali, purché funzionali e riconducibili alle attività sovvenzionabili, di seguito esplicitate:

– costi di predisposizione e realizzazione del progetto (investimenti specifici legati allo sviluppo del progetto, quali forniture, spese per materiale o piccoli investimenti fisici collegabili al progetto);

– costi di informazione e comunicazione (quali pubblicazioni, comunicazioni, acquisti di spazi pubblicitari e pubbliredazionali su riviste e carta stampata, acquisto spazi e servizi a carattere radiotelevisivo);

– realizzazione siti web, nell’ambito dell’importo massimo di Euro 2.000,00;

– acquisizione di hardware o software nel limite del 20% dell’importo del premio purché funzionali e riconducibili all’attività avviata;

– investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici e/o acquisizione di brevetti/licenze, entro il limite massimo del 10% della spesa;

– costruzione/ristrutturazione di immobili limitatamente alla parte immobiliare destinata direttamente all’attività produttiva, eccetto la manutenzione ordinaria. Con riferimento a tale fattispecie dovrà essere allegato idoneo titolo di proprietà o di possesso dell’immobile, regolarmente registrato secondo le disposizioni fiscali vigenti;

– nuovi canoni di affitto, locazione e/o dei ratei del mutuo computati limitatamente a quelli effettivamente pagati nel periodo di vigenza del PSA stesso;

– rate di eventuali contratti di leasing finanziario pagati nel periodo di vigenza del PSA;

– macchinari, attrezzature funzionali al processo di sviluppo aziendale, impianti di lavorazione/trasformazione dei prodotti aziendali che non siano, in entrata ed uscita, produzioni di cui all’allegato 1 del Trattato che istituisce la Comunità Europea;

– investimenti funzionali alla vendita delle produzioni aziendali.

Affinché il progetto sia ammissibile, il PSA dovrà dimostrare che il premio sia integralmente utilizzato per lo sviluppo dell’azienda.

Entità e forma dell’agevolazione

Le risorse finanziarie allocate ammontano ad Euro 260.000,00.

L’aiuto finanziario sarà concesso sotto forma di premio con un valore corrispondente ad Euro 20.000,00,

Scadenza

Le domande di sostegno potranno essere presentate entro e non oltre le ore 13,00 del 01.12.2022 pena l’inammissibilità.