Bandi Regione sardegna

GAL Marmilla. Intervento 19.2.1.6.2.2.1.1. Finanziamento a fondo perduto per lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali per la gestione e valorizzazione dei beni culturali.

Descrizione completa del bando

Il bando prevede un sostegno per l’avvio di nuove microimprese nel settore culturale, le quali promuovano/valorizzino/tutelino il patrimonio culturale storico/archeologico/paesaggistico, e che abbiano, contemporaneamente una forte connotazione innovativa, in termini di contaminazione fra saperi tradizionali e moderni, integrazione con diversi settori artistici e la tecnologia.

L’area geografica interessata corrisponde a tutta l’area dei comuni del GAL: 1. ALBAGIARA, 2. ALES. 3. ASSOLO, 4. ASUNI, 5. BARADILI, 6. BARESSA, 7. CURCURIS, 8. GONNOSCODINA, 9. GONNOSNO, 10. GONNOSTRAMATZA, 11. MASULLAS, 12. MOGORELLA, 13. MOGORO, 14. MORGONGIORI, 15. NURECI, 16. PAU, 17. POMPU, 18. RUINAS, 19. SENIS, 20. SINI, 21. SIRIS, 22. SIMALA, 23. URAS, 24. USELLUS, 25. VILLA SANT’ANTONIO, 26. VILLA VERDE, 27. BARUMINI, 28. COLLINAS, 29. FURTEI, 30. GENURI, 31. GESTURI, 32. LAS PLASSAS, 33. LUNAMATRONA, 34. PAULI ARBAREI, 35. SEGARIU, 36. SETZU, 37. SIDDI, 38. TUILI, 39. TURRI, 40. USSARAMANNA, 41. VILLAMAR, 42. VILLANOVAFORRU, 43. VILLANOVAFRANCA.





Soggetti beneficiari
Persone fisiche che intendano avviare una microimpresa, in forma singola o associata, nell’ambito della valorizzazione dei beni culturali.

Tipologia di interventi ammissibili
Il sostegno è concesso per l’avvio di micro, piccole imprese nel settore culturale, le quali promuovano/valorizzino/tutelino il patrimonio culturale storico/archeologico/paesaggistico, e che abbiano, contemporaneamente una forte connotazione innovativa, in termini di contaminazione fra saperi tradizionali e moderni, integrazione con diversi settori artistici e la tecnologia.

Le spese ammissibili sono quelle preliminari alla costituzione di una nuova impresa quali:

– Spese per la redazione di Piano di Impresa;
– Spese per eventuale prototipazione nuovo prodotto culturale;
– Spese per ricerca di partnerships finanziarie;
– Spese generali;
– Spese correnti connesse all’attività di start up.

Trattandosi di un aiuto forfettario, non è prevista la rendicontazione delle spese sostenute per l’attuazione del Piano Aziendale.

Entità e forma dell’agevolazione
Le risorse disponibili sono pari a € 60.000,00.

E’ previsto un contributo massimo di € 30.000,00 sotto forma di aiuto forfettario.





Scadenza
La presentazione delle domande di sostegno potrà avvenire nel periodo compreso tra il 16 febbraio 2023 e il 20 marzo 2023.