MIPAAF Fondo Perduto

MIPAAF. Fondo per la tutela e il rilancio delle filiere apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio. Finanziamento a fondo perduto per le aziende che coltivano orzo distico certificato, luppolo e canapa.

Alla luce del progressivo aggravamento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, in un quadro emergenziale in cui la grave crisi di mercato del settore agroalimentare, arrecata dal blocco delle attività commerciali, dalla riduzione delle attività produttive e dalla forte riduzione degli scambi commerciali con i Paesi esteri determinata dalla pandemia e dal fatto che alcune filiere produttive necessitano di strumenti normativi che consentano di aumentare la competitività della produzione anche per fare fronte alle emergenze o a situazioni di crisi di mercato impreviste, si è ritenuto necessario sostenerla attraverso misure di potenziamento ad essa dedicate. Pertanto, sono state dettate misure urgenti a favore del comparto primario, duramente colpito dall’emergenza in atto, per garantire, per quanto possibile, continuità ed efficienza nelle attività economiche, contenendo gli effetti negativi sulla produzione.

Il decreto ministeriale 24 dicembre 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 febbraio 2022 n.38 “ Istituzione del Fondo per la tutela e il rilancio delle filiere apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio” ha definito i criteri e le modalità di ripartizione delle risorse del Fondo per il perseguimento della tutela, il rilancio, lo sviluppo e gli investimenti delle filiere apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio.

Il suddetto decreto ministeriale disciplina le modalità di concessione dell’aiuto con la finalità di:

o favorire la competitività del settore agricolo e agroalimentare;

o favorire lo sviluppo e gli investimenti delle filiere;

o valorizzare i contratti di filiera nel comparto brassicolo (orzo distico e luppolo) e nel comparto agroindustriale della canapa;

o migliorare la capacità di autoapprovvigionamento, così da garantire scorte che consentano di affrontare situazioni di crisi.




Soggetti beneficiari

I soggetti che possono accedere all’aiuto sono le imprese agricole, iscritte al registro delle imprese e all’anagrafe delle aziende agricole, attraverso il fascicolo aziendale, che coltivano:

− orzo distico da birra rispettando le clausole previste negli appositi contratti di filiera o chiude in sé stessa la filiera utilizzando tale orzo per la birrificazione;

− luppolo o chiude in sé stessa la filiera utilizzando tale luppolo per la birrificazione;

− canapa cannabis sativa

e che abbiano già sottoscritto, entro il termine di scadenza della domanda di contributo, contratti di filiera di durata almeno triennale, ai sensi del decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 24 dicembre 2021, direttamente o attraverso cooperative, consorzi e Organizzazioni di Produttori riconosciute di cui sono socie, contratti di filiera di durata almeno triennale con imprese di trasformazione e commercializzazione. Si precisa che per la campagna 2021 il contratto di filiera sia stato già stipulato e sia valido nell’ambito della campagna 2021.

Qualora l’impresa di commercializzazione e trasformazione associ direttamente le imprese agricole, anche informa cooperativa, il contratto di filiera deve essere sostituito direttamente dall’impegno/contratto di coltivazione, a condizione che preveda anch’esso una durata triennale (ad eccezione del settore canapicolo). L’impegno/contratto di coltivazione può avere durata annuale.

Il contratto di filiera deve essere sottoscritto da tutti i soggetti interessati.

In particolare, il Contratto di filiera può essere sottoscritto tra:

a) imprenditore agricolo e impresa di commercializzazione e trasformazione;

b) cooperativa, consorzio agrario o Organizzazione di Produttori riconosciuta e impresa di commercializzazione e trasformazione;

c) imprenditore agricolo, singolo o associato e impresa di commercializzazione e trasformazione. Nel caso in cui l’imprenditore agricolo non sottoscrive il Contratto di filiera direttamente con l’impresa di commercializzazione e trasformazione, deve essere presente nel fascicolo aziendale l’impegno/contratto di coltivazione tra la cooperativa, il consorzio agrario e l’Organizzazione di Produttori e l’impresa agricola socia, richiedente l’aiuto.

Tipologia di interventi ammissibili ed Entità e forma dell’agevolazione

L’aiuto spettante a ciascun richiedente è commisurato alla superficie agricola espressa in ettari con due decimali, coltivata a:

− orzo distico da birra, nel limite di 50 (cinquanta) ettari per l’anno 2021;

− luppolo nel limite di 5 (cinque) ettari per l’anno 2021;

− canapa cannabis sativa nel limite di 50 ettari, per l’anno 2021.

Per la campagna 2021 è concesso un aiuto di:

− 200 euro per ogni ettaro coltivato a orzo distico da birra, nel limite di 50 (cinquanta) ettari, oggetto del contratto;

− 300 euro per ogni 0,2 ettari coltivati a luppolo, nel limite di 5 (cinque) ettari, oggetto del contratto;

− 300 euro per ogni ettaro coltivato a cannabis sativa nel limite di 50 ettari, oggetto del contratto

Gli aiuti sono concessi nel limite di spesa, rispettivamente di:

a) filiera brassicola orzo distico da birra e luppolo: 1,5 milioni di euro per il 2021;

b) filiera canapicola: 1 milione di euro per il 2021.

Scadenza

La domanda di aiuto può essere presentata a partire dal 9 maggio 2022 fino al 27 maggio 2022.

A rettifica di quanto riportato, la domanda di aiuto può essere presentata a partire dal 27 giugno 2022 fino al 18 luglio 2022 (https://www.agea.gov.it/portal/pls/portal/docs/1/9306207.PDF)

A rettifica di quanto riportato, la domanda di aiuto può essere presentata a partire dal 14 luglio 2022 fino al 5 agosto 2022 (https://www.agea.gov.it/portal/pls/portal/docs/1/9390206.PDF)