PNRR

MITE. PNRR M2C2I.2.1. Finanziamento a fondo perduto per proposte progettuali finalizzate ad incrementare la capacità di rete – Rafforzamento Smart Grid.

L’avviso è inquadrato nell’ambito della Missione M2 Componente C2 Investimento 2.1: Rafforzamento smart grid del PNRR.

In accordo con gli obiettivi stabiliti nella strategia del Green Deal europeo e nel Piano nazionale per l’energia e il clima in vigore, l’Avviso pubblico è finalizzato ad aumentare il grado di affidabilità, sicurezza e flessibilità del sistema energetico nazionale attraverso l’incremento della quantità di energia prodotta da FER immessa nella rete di distribuzione (con la relativa gestione digitale) e a promuovere una maggiore elettrificazione dei consumi.

Con il bando il MiTE – Direzione Generale Incentivi Energia – intende selezionare e finanziare progetti che prevedono interventi di costruzione, adeguamento, e potenziamento di infrastrutture per la distribuzione per la realizzazione di reti intelligenti (smart grid), finalizzati a:

a) incrementare la Hosting Capacity: capacità di ospitare e integrare ulteriore generazione distribuita da fonti rinnovabili per 4.000 MW attraverso interventi “smart grid” (rafforzamento infrastrutturale e digitalizzazione);

b) aumentare la potenza a disposizione di almeno 1.500.000 abitanti per favorire l’elettrificazione dei consumi energetici.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di finanziamento a valere sul presente Avviso esclusivamente operatori del sistema di distribuzione dell’intero territorio nazionale che operano in regime di concessione pubblica per i quali non sia stato avviato un procedimento di decadenza, ad esclusione di quelli che svolgono anche attività di produzione salvo il caso in cui le società integrate verticalmente siano dotate di strumenti idonei a garantire la separazione delle attività di produzione e distribuzione tramite conti separati per ciascuna delle attività.




Tipologia di interventi ammissibili

Ai fini dell’ammissibilità le proposte progettuali:

a) devono essere presentate esclusivamente dai soggetti indicati sopra;

b) devono riguardare progetti da completare improrogabilmente entro la data del 30 giugno 2026. La data di ultimazione prevista deve essere indicata nell’apposito cronoprogramma allegato alla domanda di finanziamento;

c) non devono ricevere o aver ricevuto, per i medesimi costi, il sostegno di altri programmi e strumenti dell’Unione Europea; d) fermo restando quanto previsto dal bando, non devono prevedere spese incluse o da includere nella remunerazione in tariffa, facendo fede – con riferimento al presente requisito di ammissibilità – l’apposita dichiarazione del legale rappresentante parte integrante della domanda di finanziamento;

e) non devono ledere il principio di “non arrecare un danno significativo” (principio DNSH) contro l’ambiente;

f) devono essere relative ad infrastrutture per la distribuzione, interamente soggette ad una regolazione in materia tariffaria e di accesso, conformemente a quanto previsto dalla legislazione comunitaria sul mercato interno dell’energia;

g) devono avere un costo uguale o superiore a euro 10.000.000,00;

h) non devono riguardare proposte progettuali da realizzarsi contestualmente sia nelle regioni del mezzogiorno sia nelle regioni del centro-nord.

 

Contenuti delle proposte progettuali

Le proposte progettuali devono riguardare:

a) la realizzazione di interventi di rafforzamento infrastrutturale e digitalizzazione “smart grid” finalizzati a incrementare la capacità di ospitare e integrare ulteriore generazione distribuita – Hosting Capacity;

b) la realizzazione di interventi finalizzati ad aumentare la potenza massima che la rete è in grado di fornire in prelievo alle utenze connesse, in condizioni di normale esercizio, (elettrificazione dei consumi);

c) la realizzazione di progetti integrati che perseguono sia l’obiettivo di incrementare la capacità di ospitare e integrare ulteriore generazione distribuita, sia l’obiettivo di aumentare la potenza massima che la rete è in grado di fornire in prelievo alle utenze connesse. In tal caso il proponente dovrà illustrare adeguatamente il coinvolgimento dei livelli di rete necessari a raggiungere i clienti della rete stessa, la ripartizione dei costi e i risultati su ciascuna delle due finalità.

 

A titolo esemplificativo e non esaustivo le proposte progettuali potranno prevedere:

– la sostituzione e/o aggiunta di trasformatori in impianti primari (AT/MT, MT/MT) e impianti secondari (MT/BT);

– la costruzione di impianti primari, linee MT, impianti secondari, linee BT;

– il rifacimento di linee MT e BT (incremento della portata nominale, inclusa bonifica delle colonne montanti di edificio);

– dispositivi di regolazione (OLTC, AVR);

– la digitalizzazione, inclusa l’installazione di contatori elettronici 2G.

 

Nelle proposte progettuali deve essere specificato il perimetro geografico interessato dal progetto.

 

In particolare, le spese ammissibili sono le seguenti:

a) Terreni. Rientrano in questa categoria l’acquisto dei terreni non edificati, nel limite del 10% della spesa ammissibile totale del progetto e comunque non oltre l’eventuale limite imposto dalla normativa vigente;

b) Opere murarie. Rientrano in questa categoria l’eventuale acquisto di fabbricati, le opere edili strettamente necessarie alla realizzazione del progetto, nonché gli oneri obbligatori legati alla sicurezza dei lavori;

c) Impianti, macchinari ed attrezzature. Sono compresi in questa categoria i macchinari, gli impianti e le attrezzature, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio, strettamente funzionali alla realizzazione del progetto e ad uso esclusivo dello stesso. In questo ambito eventuali apparati provvisti di sistemi di comunicazione digitale con gli utenti di rete dovranno utilizzare protocolli di comunicazione non proprietari;

d) Altri beni ad utilità pluriennale. Rientrano in questa categoria altri beni di investimento di natura materiale o immateriale strettamente connessi con l’operazione. Tra questi, a mero titolo esemplificativo, le spese per studi e progettazioni, le spese per espropri, acquisizione di diritti di superficie e di servitù, le spese per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari;

e) Spese di sviluppo e adeguamento di software di gestione, monitoraggio e controllo delle reti (digitalizzazione);

f) Installazione di contatori elettronici 2G, solo se funzionali agli interventi finalizzati a incrementare la Hosting Capacity e/o agli interventi finalizzati ad aumentare la potenza a disposizione degli abitanti per favorire l’elettrificazione dei consumi energetici.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione complessiva del presente Avviso è pari a 3.610.000.000.

La dotazione complessiva del presente avviso è così ripartita: euro 1.000.000.000,00 per gli interventi finalizzati all’incremento di Hosting Capacity e euro 2.610.000.000,00 per gli interventi di elettrificazione dei consumi.

Per la realizzazione degli interventi finalizzati all’incremento di Hosting Capacity è stabilito un costo massimo di euro di 250.000 €/MW e per gli interventi di elettrificazione dei consumi il costo massimo è fissato in 1.740 €/abitante.

Le agevolazioni di cui al presente Avviso pubblico sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto fino al 100% dei costi ammissibili.

Scadenza

Le domande di finanziamento devono essere presentate dalle ore 10:00 del giorno successivo alla data di pubblicazione nella G.U.R.I. del Bando e fino alle ore 10:00 del 3 ottobre 2022.

Invio delle domande dal 10/07/2022 al 3/10/2022.