Regione Sardegna Fondo Perduto

PRS 2020/2024. Progetto 2.1. Finanziamento a fondo perduto per progetti di ricerca e sviluppo.

L’intervento è finalizzato a favorire lo sviluppo e l’innovazione delle imprese regionali attraverso il sostegno alle loro attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che introducono innovazioni di prodotto e/o di processo contribuendo a rafforzare la competitività del sistema economico regionale, la crescita e l’incremento dell’occupazione nell’ambito del settore ICT, come declinato nella Strategia di specializzazione intelligente della Regione Autonoma della Sardegna (S3).




Soggetti beneficiari

Grandi imprese e MPMI la cui attività rientri nella “Sezione J – Servizi di informazione e comunicazione” della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007. Il codice ATECO dell’attività svolta dall’impresa è ammissibile anche se relativo ad attività secondaria, ugualmente rilevabile da visura camerale, qualora i Progetti di Ricerca e Sviluppo riguardino tali attività. I liberi professionisti sono equiparati alle piccole e medie imprese a prescindere dalla forma giuridica rivestita.

L’impresa può presentare domanda di accesso singolarmente o in forma congiunta con un unico Organismo di Ricerca, mediante la costituzione di una Associazione Temporanea d’impresa (A.T.I.) per lo svolgimento dell’attività, limitatamente al periodo necessario per il suo compimento. Entrambi i soggetti devono avere una sede o unità locale in Sardegna al momento della presentazione della domanda o assumere l’impegno ad aprire una sede operativa in Sardegna, ove si svolgerà il progetto.

L’Organismo di Ricerca non deve svolgere attività economica, cioè un’attività consistente nell’offrire prodotti e servizi su un dato mercato. Qualora esso svolga, in generale, sia attività economiche che non economiche, al fine di evitare sovvenzioni incrociate a favore dell’attività economica, è ammissibile il finanziamento dell’attività non economica se i due tipi di attività e i relativi costi, finanziamenti ed entrate possono essere nettamente separati.

Tipologia di interventi ammissibili

Il Progetto di Ricerca e Sviluppo deve rispettare i seguenti requisiti oggettivi di ammissibilità:

− prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, definite in base ad uno studio di fattibilità esistente al momento della presentazione della domanda, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti e riconducibili all’ area di specializzazione ICT della Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione Autonoma della Sardegna;

− i costi relativi all’attività di ricerca industriale non possono superare il 50% del totale dei costi ammissibili del progetto;

− essere realizzato esclusivamente nelle sedi operative dei soggetti proponenti ubicate in Sardegna. Possono presentare domanda di accesso anche le imprese che, al momento della presentazione della domanda, non dispongono di una sede operativa in Sardegna; in tal caso esse devono aprire una sede in Sardegna, che deve risultare da idonea documentazione, prima dell’avvio del progetto. Questa deve costituire una stabile organizzazione intesa come una struttura aziendale e unità di personale riferibili al soggetto che presenta il progetto. Può essere considerata tale una struttura dotata di impianti, di personale e di attrezzature utilizzati per lo svolgimento dell’attività progettuale proposta. Tali aspetti saranno oggetto di descrizione da parte dei proponenti ed oggetto della valutazione secondo i criteri definiti nel bando;

− avere una durata massima di 24 mesi.

Le spese ammissibili, imputate a una specifica categoria di attività di ricerca e sviluppo e secondo le limitazioni previste, rientrano nelle seguenti categorie:

– spese per il personale;

– costi relativi a strumentazione e attrezzature;

– costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisti;

– altri costi di esercizio direttamente imputabili al progetto;

– spese generali supplementari

Entità e forma dell’agevolazione

. La dotazione finanziaria prevista per la realizzazione degli interventi è pari a € 3.245.000,00.

Il progetto deve avere le seguenti dimensioni economiche: Minimo € 75.000,00 – Massimo € 250.000,00.

L’aiuto, che costituisce un finanziamento per l’Organismo di Ricerca, è calcolato sui costi ammissibili nella misura sottoindicata (i valori tra parentesi si riferiscono alla percentuale massima di intensità dell’aiuto):

 

Tipologia beneficiario Ricerca Industriale Sviluppo Sperimentale
Micro e Piccola Impresa 70% (80%) 45% (60%)
Media Impresa 60% (75%) 35% (50%)
Grande Impresa 50% (65%) 25% (40%)
Organismo di Ricerca 80% 60%

 

L’intensità dell’aiuto può essere aumentata di un ulteriore 15%, e comunque non oltre un’intensità massima dell’80% dei costi ammissibili, se è soddisfatta una delle seguenti condizioni:

– il progetto prevede la collaborazione effettiva tra un’impresa e un Organismo di Ricerca e di diffusione della conoscenza, nell’ambito della quale tali organismi sostengono almeno il 10% e non più del 30% dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca.

– i risultati del progetto sono ampiamente diffusi attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito.

L’intensità dell’aiuto non può essere aumentata per gli Organismi di Ricerca.

Scadenza

Sarà possibile presentare domanda di partecipazione al bando a partire dalle ore 09:00 del 22/07/2022 e fino alle 12:00 del 15/10/2022.