Psr Campania

PSR 2014 – 2020. Tipologia di intervento 16.7.1. – Azione A. Finanziamento a fondo perduto fino al 100% per sostenere strategie di sviluppo locale di tipo non partecipativo.

Il bando viene attivato per i partenariati delle aree Progetto Tammaro-Titerno e Cilento Interno le cui Strategie d’area sono state approvate con specifico Accordo di Programma Quadro (APQ), sottoscritto dal Capofila di ciascuna Area Progetto, dalla Regione, dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, dall’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Ministero dell’ Università e Ricerca, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Ministero della Salute.

In particolare, la tipologia si attua attraverso l’ Azione A: Questa azione persegue l’obiettivo di incoraggiare gli operatori a lavorare insieme promuovendo l’integrazione attraverso accordi di partenariato pubblico-privato finalizzati all’elaborazione di una strategia di sviluppo territoriale sviluppata nell’ambito di tematiche scelte tra quelle di seguito indicate:

– supporto alla competitività delle filiere agricole, forestali e zootecniche;

– promozione e valorizzazione della capacità di attrazione del turismo rurale;

– salvaguardia degli elementi del paesaggio agro-forestale;

– tutela e valorizzazione dei prodotti di identità locale;

– miglioramento dei servizi di base alla persona;

– valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali;

– sostegno alla produzione di energia da fonti rinnovabili.




Soggetti beneficiari

I beneficiari sono partenariati composti ciascuno da almeno un soggetto pubblico ed un soggetto privato.

  • I soggetti privati sono individuati tra i seguenti: imprese agricole, imprese artigiane, associazioni, soggetti in forma singola o associata già sul territorio, organizzazioni professionali e sindacali, fondazioni, enti di ricerca, organismi di consulenza, Organizzazione di Produttori, Consorzi anche sotto forma di Società consortile, Rete d’impresa, Società Cooperative.
  • I soggetti pubblici sono individuati tra i comuni degli APQ Tammaro-Titerno e Cilento Interno, gli enti di ricerca riconosciuti, le Università e altri enti pubblici e possono partecipare in forma singola o associata attraverso Protocolli d’Intesa, Accordi di Partenariato, Convenzioni, Consorzi, Accordi di programma, Unioni di Comuni, Enti Parco.

 

L’ammissibilità delle domande di sostegno è subordinata al rispetto delle seguenti condizioni:

1. le azioni da sviluppare devono ricadere nei territori di una delle due Aree Progetto Tammaro-Titerno o Cilento Interno;

2. le azioni devono essere previste nelle schede approvate dall’Accordo di Programma Quadro (APQ) siglato con i Ministeri e recepito con specifica deliberazione di Giunta Regionale;

3. il partenariato deve:

• essere formato da soggetti pubblici e privati;

• avere un Capofila e un Coordinatore/Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.);

 

4. Qualora nell’APQ Nazionale siano state definite due o più linee di intervento a valere sul FEASR e, di conseguenza, ci siano due o più costituende/costituite ATS, uno o più componenti interessati possono partecipare a ciascuna di esse se le proposte progettuali sono attinenti con lo scopo sociale o la missione istituzionale.

Tipologia di interventi ammissibili

sono riconosciuti a contributo i costi riferiti alle seguenti voci:

– progettazione, compresi gli studi sulla zona interessata, gli studi di fattibilità, la stesura di piani di attività, l’elaborazione di strategie di sviluppo diverse da quelle di tipo partecipativo;

– attività del Coordinatore/Responsabile Unico del Procedimento;

– collaborazioni e consulenze specialistiche;

– animazione e divulgazione sul territorio (seminari, workshop, ecc.) per un massimo ammissibile del 35% rispetto al totale della spesa ammessa;

– materiale informativo, elaborati tipografici, per un massimo ammissibile del 3% rispetto al totale della spesa ammessa;

– materiale di consumo nel limite massimo del 2% della spesa ammessa

– spese amministrative e legali per la costituzione del partenariato;

– spese di funzionamento: affitto di locale, utenze energetiche, idriche e telefoniche. Tale categoria è riconosciuta nel limite massimo del 10% della spesa massima ammissibile.

Entità e forma dell’agevolazione

La disponibilità finanziaria complessiva è fissata in € 15.450.000.

Il sostegno è erogato per una durata non superiore a 2 anni per un massimo di 200.000,00 euro complessivi per ciascuna ATS.

L’aliquota di sostegno è differenziata a seconda che la strategia di sviluppo interessi prodotti di cui all’allegato I del TFUE:

– in tal caso, il sostegno è pari al 100% della spesa ammissibile;

– in caso diverso ma afferente a filiere agro-forestali, il sostegno è sempre pari al 100% della spesa ammissibile;

– in tutti gli altri casi, il sostegno è pari all’80%.

Scadenza

Il termine ultimo per il rilascio delle Domande di Sostegno è fissato alle ore 16:00 del 30 ottobre 2022.