Psr Campania

PSR Campania 2014/2020. Intervento 6.1.1. Finanziamento a fondo perduto sotto forma di premio per i giovani agricoltori che per la prima volta si insediano come capo d’azienda.

Il bando persegue l’obiettivo di incentivare il primo insediamento in agricoltura di imprenditori agricoli giovani al fine di:

– creare delle opportunità economiche per il mantenimento della popolazione giovanile nei territori rurali e nelle aree caratterizzate da processi di desertificazione sociale;

– favorire l’inserimento di professionalità nuove con approcci imprenditoriali innovativi nelle aree con migliori performance economiche sociali;

– favorire l’introduzione di tecnologie innovative nell’ambito della gestione aziendale in coerenza con il piano di resilienza e transizione.




Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda:

Giovani di età non superiore a 40 anni (quarantuno anni non compiuti) al momento della presentazione della domanda di aiuto che per la prima volta si insediano in un’azienda agricola in qualità di capo azienda, assumendone la relativa responsabilità civile e fiscale. Essi devono possedere adeguate qualifiche e competenze professionali.

 

Nel caso di società si distinguono i due casi:

– Nel caso di società di persone le stesse devono essere costituite per almeno il 51% da soggetti con età anagrafica non superiore a 40 anni – ossia 41 anni non ancora compiuti. Per richiedere l’aiuto, il giovane legale rappresentante deve possedere la responsabilità per la gestione ordinaria e per quella straordinaria, quale risultante dal patto societario/statuto/atto costitutivo, in modo tale che le sue decisioni non possano essere inficiate dagli ulteriori soci.

– Nel caso di società di capitali il giovane insediato, ossia il rappresentante legale, deve esercitare il controllo efficace e a lungo termine sul soggetto giuridico in termini di decisioni connesse alla gestione, ai benefici e ai rischi finanziari. Tale controllo può essere garantito dimostrando di detenere la maggioranza delle quote sociali (superiore al 50%) e rivestendo il ruolo di amministratore/legale rappresentante oppure con la previsione nell’atto costitutivo della società.

Tipologia di interventi ammissibili

La tipologia di intervento sostiene il primo insediamento dei giovani agricoltori attraverso il riconoscimento di un premio forfettario. Per “insediamento” deve intendersi l’acquisizione di un’azienda agricola da parte del giovane agricoltore che vi si insedia in qualità di unico capo azienda, assumendo per la prima volta la responsabilità civile e fiscale della gestione aziendale.

Il beneficiario dovrà realizzare, a tal fine, un Piano di Sviluppo Aziendale (di seguito PSA), da conseguire al massimo entro trentasei (36) mesi dalla sottoscrizione della Decisione Individuale di Concessione dell’Aiuto (DICA).

Per accedere ai contributi è necessario che siano soddisfatti i requisiti di seguito riportati

– aver già costituito, aggiornato e validato il fascicolo aziendale. La scheda validata deve contenere tutti gli elementi utili per l’istruttoria e la valutazione del progetto. Le informazioni aziendali saranno desunte esclusivamente dal fascicolo aziendale validato.

– avere età non superiore a quaranta (40) anni (quarantuno anni non compiuti). Nel caso di società il rappresentante legale deve essere un giovane di età non superiore a quaranta (40) anni (quarantuno anni non compiuti) e ad esso si applicano tutte le condizioni e i requisiti già previsti in capo al giovane agricoltore richiedente;

– essersi insediato per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di unico capo azienda, assumendone la relativa responsabilità civile e fiscale, con l’apertura della partita IVA e l’attivazione della CCIAA non oltre 24 mesi antecedenti al rilascio della domanda di sostegno;

– essersi iscritto alla CCIAA con codice ATECO 01. In particolare:

  • nel caso di impresa individuale/società semplice essere iscritto nella sezione speciale “imprenditore agricolo”;
  • nel caso di società di capitale essere iscritto sia nella sezione ordinaria sia nella sezione speciale “imprenditore agricolo”.

– aver aperto per la prima volta la posizione previdenziale ed assistenziale presso l’INPS in qualità di unico titolare coltivatore diretto unità attiva di azienda agricola o Imprenditore Agricolo Professionale (I.A.P.)

 

Il richiedente deve dimostrare di avere adeguate conoscenze e competenze attraverso:

A. il possesso di un titolo di studio ad indirizzo agrario o forestale, scienze delle tecnologie alimentari, laurea in medicina veterinaria, scienze delle produzioni animali, lauree equipollenti e altri titoli;

B. La frequenza con profitto, o l’impegno a frequentare, entro 36 mesi dalla data della decisione della concessione dell’aiuto, un corso di formazione in agricoltura della durata complessiva di 200 ore;

C. L’aver esercitato l’attività agricola per almeno tre anni con la necessaria copertura previdenziale ed assistenziale, in qualità di coadiuvante familiare o di lavoratore agricolo con almeno 150 giornate l’anno;

D. frequenza con esame finale positivo.

 

L’azienda agricola al momento del rilascio della domanda di sostegno deve soddisfare le seguenti condizioni:

1) risultare di dimensione economica, espressa in Produzione Standard, non inferiore a 12.000 Euro se è ubicata nelle macroaree C e D e non inferiore a 15.000 Euro se è ubicata nelle macroaree A e B;

2) risultare di dimensione economica, espressa in Produzione Standard, non superiore a 200.000 Euro.

 

Il bando eroga un aiuto forfettario che non è direttamente collegabile ad operazioni o investimenti sostenuti dal giovane agricoltore.

Entità e forma dell’agevolazione

Ai fini della determinazione dell’importo:

• macroaree C e D premio di primo insediamento di 50.000,00 euro.

• macroaree A e B premio di primo insediamento di 45.000,00 euro. La macroarea d’appartenenza è quella in cui ricade più del 50% della SAU aziendale.

Scadenza

30/09/2022 ore 16,00