Bandi Regione Emilia Romagna

POR FESR 2014/2020. Azione 3.5.1. FONDO STARTER. Finanziamento a tasso agevolato fino al 100% a sostegno della nuova imprenditorialità.

Descrizione completa del bando

La Regione Emilia Romagna ha costituito il Fondo multiscopo di finanza agevolata a compartecipazione privata che per il settore delle nuove imprese intente favorire la nascita di nuove imprese e sostenere la crescita delle imprese operanti nel settore della S3.





Soggetti beneficiari
Piccole imprese in forma singola o associata, che siano nate in un periodo non antecedente ai 5 anni dalla presentazione della domanda di finanziamento e che abbiano l’attività principale rientrante in una delle seguenti categorie della classificazione Ateco 2007:

B, C, D, E, F, G, H, I, J, L, M, N, P, Q, R, S

Tipologia di progetti ammissibili
I progetti agevolabili sono quelli rivolti a:

innovazione produttiva e di servizio;
sviluppo organizzativo;
messa a punto dei prodotti e servizi che presentino potenzialità concrete di sviluppo;
consolidamento e creazione di nuova occupazione sulla base di piani industriali;
introduzione ed uso efficace di strumenti ICT, nelle forme di servizi e soluzioni avanzate, con acquisti di soluzioni customizzate di software e tecnologie innovative per la manifattura digitale.
Tipologia di spese ammissibili
Potranno essere finanziate le seguenti tipologie di interventi:

investimenti in innovazione produttiva e di servizio, sviluppo organizzativo, messa a punto dei prodotti e servizi da parte di piccole imprese che presentino potenzialità concrete di sviluppo, consolidamento e creazione di nuova occupazione sulla base di piani industriali, prioritariamente negli ambiti della S3, anche attraverso percorsi di rete;
introduzione e uso efficace nelle piccole imprese di strumenti ICT nelle forme di servizi e soluzioni avanzate con acquisti di soluzioni customizzate di software e tecnologie innovative per la manifattura digitale
Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spese:

investimenti in innovazione produttiva e di servizio, sviluppo organizzativo, messa a punto dei prodotti e servizi da parte di piccole imprese che presentino potenzialità concrete di sviluppo, consolidamento e creazione di nuova occupazione sulla base di piani industriali, prioritariamente negli ambiti della S3, anche attraverso percorsi di rete;
introduzione e uso efficace nelle piccole imprese di strumenti ICT nelle forme di servizi e soluzioni avanzate con acquisti di soluzioni customizzate di software e tecnologie innovative per la manifattura digitale.
interventi su immobili strumentali: acquisto, ampliamento e/o ristrutturazione;
acquisto di macchinari, attrezzature, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento;
spese per partecipazione a fiere e interventi promozionali;
consulenze tecniche e/o specialistiche;
spese del personale adibito al progetto;
materiale e scorte;
spese locazione dei locali adibiti ad attività;
spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda (a titolo esemplificativo redazione di business plan).
Entità e forma dell’agevolazione
Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 70% dalle risorse pubbliche del Fondo (Por Fesr 2014-2020) e per il restante 30% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati.

I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata compresa tra 36 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 12 mesi), ed importo ricompreso tra un minimo di 20 mila euro ad un massimo di 300mila euro.

E’ finanziabile il 100% del progetto presentato.

L’onere effettivo degli interessi a carico dell’impresa beneficiaria, è pari alla media ponderata fra i due seguenti tassi:

Tasso di interesse pari allo 0,00% a valere sulla parte di finanziamento avente provvista pubblica (70%);
Tasso di interesse pari all’Euribor 6 mesi mmp + spread massimo del 4,75% per la parte di finanziamento con provvista bancaria (30%).

In abbinamento al Fondo Starter, sarà possibile richiedere anche un contributo a fondo perduto sul progetto presentato per sostenere l’avvio di imprese situate nei Comuni sede di estrazione di idrocarburi.





Scadenza
Riapre il fondo Starter a partire dalle ore 11 del primo febbraio 2023, fino alle ore 16 del 22 marzo 2023.