Bandi Regione Toscana

PNRR M2C2 Investimento 3.1. Finanziamento a fondo perduto per proposte progettuali volte alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse.

Descrizione completa del bando

Il bando è finalizzato alla selezione e al successivo finanziamento di proposte progettuali volte alla realizzazione di siti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse, da finanziare nell’ambito dell’Investimento 3.1, previsto nella Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”, del PNRR.





Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di tutte le dimensioni che intendono realizzare gli interventi previsti.

Le imprese possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro, fino ad un numero massimo di cinque soggetti, ivi compreso il soggetto capofila e previa indicazione dello stesso. I progetti congiunti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l’accordo di partenariato.

Tipologia di interventi ammissibili
Gli interventi ammissibili devono prevedere entrambe le seguenti componenti:

a) uno o più elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rinnovabile e relativi sistemi ausiliari necessari al processo produttivo, comprensivi di eventuali sistemi di compressione e di stoccaggio dell’idrogeno;

b) uno o più impianti addizionali asserviti agli elettrolizzatori di cui alla lettera a), comprensivi di eventuali sistemi di stoccaggio dell’energia elettrica.

I componenti di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile devono essere realizzati presso siti localizzati nel territorio della Regione Toscana in possesso dei seguenti requisiti:

a) essere collocati su area industriale dismessa;

b) essere caratterizzati dalla disponibilità degli estremi catastali, mappe e foto aerea;

c) essere nella disponibilità del soggetto proponente, ovvero del soggetto capofila o di uno dei soggetti partecipanti in caso di progetto congiunto, in forza di diritto di proprietà (piena, non nuda proprietà) o di altro diritto reale o personale di godimento;

d) essere siti su cui sia possibile realizzare uno o più impianti di generazione di energia elettrica rinnovabile di capacità adeguata al processo di produzione dell’idrogeno;

e) essere siti non contaminato ovvero, qualora contaminato, sito nel quale la realizzazione dei progetti, degli interventi e dei relativi impianti di cui ai punti precedenti, oggetto di finanziamento, siano realizzati senza pregiudicare né interferire con il completamento della bonifica e senza determinare rischi per la salute dei lavoratori e degli altri fruitori dell’area;

f) essere già dotato, o potenzialmente dotabile mediante riattivazione o adeguamento, delle seguenti caratteristiche infrastrutturali:

i. connessione alla rete elettrica;

ii. risorse d’acqua adeguate alla produzione di idrogeno rinnovabile;

iii. connessione alla rete gas;

iv. accesso alla rete stradale;

g) sito contiguo o prossimo, ovvero distante non più di 50 chilometri, ad un’area caratterizzata dalla presenza di industrie e/o altre utenze che possano esprimere una domanda potenziale di idrogeno, anche parziale rispetto alla quantità di idrogeno producibile dall’impianto. La distanza di cui al primo periodo è calcolata considerando il perimetro del sito presso cui è installato l’elettrolizzatore e il perimetro del sito della prima utenza potenziale individuata.

I costi ammissibili sono i costi di investimento direttamente collegabili e funzionali alla realizzazione degli interventi ammissibili, relativi all’acquisto e alla costruzione di immobilizzazioni, nella misura necessaria alle finalità del progetto di investimento oggetto della richiesta di agevolazioni. Detti costi riguardano:

a) opere murarie e assimilate, nei limiti del 20 per cento del totale dei costi ammissibili del progetto;

b) macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;

c) programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, nei limiti del 10 per cento del totale dei costi ammissibili del progetto;

d) progettazione degli impianti e delle opere da realizzare, direzione dei lavori, collaudi di legge e oneri di sicurezza connessi con la realizzazione del progetto. Tali spese sono ammissibili qualora capitalizzate, nel limite del 20 per cento del totale dei costi ammissibili del progetto.

Entità e forma dell’agevolazione
Le risorse finanziarie disponibili ammontano a euro 17.500.000,00.

L’agevolazione massima concedibile per proposta progettuale, indipendentemente dalla presentazione della stessa proposta in forma singola o congiunta, è pari a 20 milioni di euro.





Scadenza
Presentazione domande fino alle ore 16.00 del 17 febbraio 2023.

Prorogato fino alle ore 12:00 del 27/02/2023